Le criticità riguardanti la carenza di biancheria nei reparti dell’Ospedale Umberto I di Enna, segnalate nei mesi scorsi, sono state finalmente risolte. A partire dall’1 settembre, infatti, è entrato in funzione un nuovo servizio di lavanolo (lavaggio e noleggio), che ha portato significativi miglioramenti nell’organizzazione e nella gestione della biancheria sia per i pazienti che per il personale.

La Direzione Sanitaria dell'ospedale ha comunicato che il nuovo servizio copre non solo la biancheria piana, come lenzuola, federe e copriletti, ma anche quella confezionata, comprendendo camici e divise per il personale medico e infermieristico. Le prime reazioni da parte di operatori e cittadini sono state molto positive, segnalando un aumento della soddisfazione rispetto a quanto rilevato in passato.

Le precedenti indagini sulla qualità percepita da parte dell'utenza avevano infatti evidenziato una generale insoddisfazione per la gestione della biancheria, un aspetto cruciale per il comfort e l'igiene in ambiente ospedaliero. La questione era stata al centro dell’attenzione anche da parte del Comitato Consultivo dell’ASP di Enna, che aveva sollecitato un miglioramento in questo ambito.

Il nuovo servizio di lavanolo e di gestione del guardaroba rappresenta quindi un passo importante nella direzione del miglioramento della qualità dei servizi offerti dall’ospedale, grazie all’impegno della Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale.