Giovedì 13 marzo, presso l’Archivio storico diocesano della diocesi di Acireale, si è svolto un incontro dedicato al tema dei corridoi umanitari, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti, del giornalista Mario Scelzo e del Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro. Moderato dalla psicologa psicoterapeuta Emilia Contarino, il dibattito ha evidenziato l'importanza di queste iniziative per salvare vite e garantire dignità a chi fugge da guerre e persecuzioni.

Rosario Valastro ha sottolineato come i corridoi umanitari dovrebbero essere una realtà stabile nei territori di crisi, per ridurre sofferenze e morti. Mario Scelzo ha evidenziato il ruolo fondamentale dell’informazione nel sensibilizzare la società e promuovere un’accoglienza inclusiva, mentre il vescovo Raspanti ha ribadito che accogliere significa integrare, senza rinunciare alla propria identità culturale.

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti della Croce Rossa Italiana, della Caritas diocesana, dell’iniziativa “Acireale abbraccia la Siria” e della Comunità Papa Giovanni XXIII di Santa Venerina, che ha accolto una famiglia siriana con il progetto “Operazione Colomba”.

La comunità parrocchiale di Santa Maria degli Ammalati di Acireale, guidata da don Arturo Grasso, ospita dall' 8 marzo al 10 aprile la mostra sui miracoli eucaristici ideata dal beato Carlo Acutis, le cui spoglie si trovano ad Assisi.
La mostra internazionale, ideata nel 2002 dal Beato Carlo Acutis, sarà occasione per conoscere la figura del giovane, soprannominato "influencer di Dio" e "patrono di Internet" per le sue capacità online.
Carlo Acutis sarà proclamato santo, in occasione del giubileo degli adolescenti che si terrà a Roma dal 25 al 27 aprile.
"L'esposizione - dichiara don Arturo Grasso - rappresenta un'occasione speciale per riflettere sul Mistero dell'Eucaristia in preparazione alla Santa Pasqua. Con questo spirito, l'iniziativa vuole essere un momento di crescita spirituale e di rinnovata fede, affinché ogni fedele possa riscoprire la centralità dell'Eucaristia nella propria vita cristiana".
La mostra consiste in 18 pannelli fotografici e descrittivi che raccontano i principali Miracoli Eucaristici, partendo dai tempi più antichi fino ad arrivare ai giorni nostri: è visitabile fino a giovedì 10 aprile, tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20, nei locali della Parrocchia Santa Maria degli Ammalati di Acireale. L’ingresso è libero.

Abbiamo difficoltà , per onestà intellettuale , ad iniziare una lettera indirizzata a lei, Mons. Vincenzo Murgano, con la formula “egregio” o, men che meno, “caro” in quanto aggettivi ormai troppo lontani dal nostro sentire e da quello di tanti fedeli e cittadini di Enna.

Con l’approssimarsi della Santa Pasqua, dei riti della Settimana Santa e del sentitissimo Venerdì Santo, siamo a chiederle, PER FAVORE, per il bene di questa comunità̀ religiosa, cittadina e sociale, per il bene della Diocesi e della Chiesa, di farsi da parte.

Non tocca a noi ricordarle che il prossimo 26 maggio dovrà̀ comparire in tribunale come imputato, assieme al Vescovo di Piazza Armerina, Mons. Rosario Gisana, per rispondere della “falsa testimonianza” resa in aula nel corso delle udienze per il processo a carico di Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a 4 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale su minori.

Glielo chiediamo PER FAVORE perché́ questa comunità̀ è sempre più lacerata dal vostro atteggiamento di indifferenza nei confronti delle vittime , non è mai stata pronunciata una parola di solidarietà per loro, nessun pensiero, nessuna preghiera, dal silenzio delle confraternite su uno scandalo noto ormai non solo in tutta Italia, ma nel mondo; sempre più confusa nel vedere come, nonostante le accuse, continuate imperterriti a presiedere le sacre celebrazioni , per di più, in diverse occasioni, scortati da rappresentanti delle forze dell’ordine o delle istituzioni civili!.

Secondo la legge italiana si è tutti innocenti finché non siano stati esitati tutti i gradi di giudizio. Ma secondo il senso etico e di dignità ognuno ha già tirato le somme. Il perdono, tanto invocato dai principi cristiani, non si può applicare ai reati.

Reati gravi ed infamanti, che la Diocesi di Piazza Armerina e molti prelati stanno gestendo con un’indifferenza che ferisce e disorienta le coscienze.

Glielo chiediamo PER FAVORE: si astenga dal portare la Spina Santa in quel Venerdì Santo in cui si consuma la passione di Cristo.

Glielo chiediamo PER FAVORE: non macchi una manifestazione così sacra e così sentita per gli ennesi.

Glielo chiediamo PER FAVORE: sacrifichi il suo ego a favore della comunità, come ha fatto Cristo sulla Croce.

Glielo chiediamo PER FAVORE: ridia speranza a questa comunità che sta progressivamente quanto inesorabilmente abbandonando le chiese.

Glielo chiediamo PER FAVORE: ascolti questa preghiera per il bene di tutti coloro - cattolici e non - che guardano a questa vicenda con sgomento e preoccupazione.

Il Movimento Spontaneo “Non accetto prediche da chi copre un abuso”

Il Vescovo della diocesi di Avellino, Mons. Arturo Aiello (nella foto), ha temporaneamente sospeso dalle sue funzioni un sacerdote perché, dopo essere stato coinvolto in un incidente automobilistico, nei conseguenti accertamenti è stato trovato positivo all'alcoltest.

Informato dell'accaduto, il vescovo lo avrebbe convocato in Curia per comunicargli la decisione. Al tempo stesso ha invitato il sacerdote a prendersi maggior cura di sé consigliandogli di entrare in una comunità terapeutica per disintossicarsi.

Dalla diocesi avellinese non trapela né il nome del sacerdote, che non sarebbe italiano, né il paesino – a pochi chilometri dal capoluogo di provincia – in cui in cui era parroco.