Dal 21 al 24 novembre, Spoleto ospita la terza edizione di "Enogastronomia a Teatro", l'unico festival in Italia che unisce spettacolo, cultura ed enogastronomia in un'esperienza sensoriale unica. Ambientato nei suggestivi teatri storici della città, tra cui il Teatro Caio Melisso e il Teatrino delle Sei, il festival offre spettacoli che fondono recitazione, musica e degustazioni.

L’evento, arricchito dalla competizione Play Eat, include performance che esplorano il cibo in chiave etica ed emozionale. Tra gli appuntamenti principali: "Il concerto che puoi mangiare" del Food Ensemble, "Glu Notte – Misteri di vino", e il cabaret "Un caffè senza tazzina". Non mancano commedie, showcooking e momenti di convivialità, come "Teatro da mangiare" del Teatro delle Ariette. Chiude la rassegna lo spettacolo "Saga Salsa", in cui tre generazioni di donne condividono storie e sapori.

Il programma completo è disponibile su www.eatspoleto.it.

La cantina siciliana Colomba Bianca di Mazara del Vallo e filiale a Campobello di Mazara, fondata nel 1970 e presieduta da Dino Taschetta, ha trionfato al prestigioso Meininger's International Cooperative Contest 2024 in Germania. Il concorso, organizzato dalla rivista specializzata Weinwirtschaft, ha riconosciuto i vini di Colomba Bianca come alcuni dei migliori prodotti cooperativi al mondo, classificando l'azienda al 3° posto globale, 1° in Italia e 1° in Sicilia.

Colomba Bianca ha ottenuto punteggi eccellenti per i suoi vini, come il Quarantanni rosso (90 punti) e il Resilience Nero d'Avola (88 punti), dimostrando il valore del lavoro di 2480 viticoltori e 1800 ettari di coltivazione biologica. Giuseppe Gambino, direttore commerciale, ha sottolineato l'impegno dell'azienda nel promuovere la qualità del vino siciliano e sostenere il territorio nonostante le difficoltà climatiche.

La cooperativa mira a valorizzare la tradizione vinicola siciliana a livello internazionale, fondendo innovazione, qualità e sostenibilità nella produzione.

La Fondazione I.T.S. Academy Albatros ha partecipato a due prestigiosi eventi enogastronomici in Sicilia: il Taormina WinExpo e il Wine & Jazz DivinExperiences a Riposto. Al Taormina WinExpo, la Fondazione ha presenziato con uno stand, coinvolgendo ex-corsisti e associazioni di studenti, e ha organizzato un talk sulla sostenibilità nella produzione brassicola e l'economia circolare. Qui sono stati evidenziati i progetti innovativi come i laboratori di malteria e il birrificio di recente attivazione.

A Riposto, la Fondazione ha contribuito alla sesta edizione di Wine & Jazz, il cui tema era “Il cibo del futuro, bio naturalmente”, promuovendo la valorizzazione dei prodotti tipici siciliani. Durante l’evento, esperti e docenti Albatros hanno accolto e intervistato gli ospiti, mentre l’Associazione Demetra, composta da studenti della Fondazione, ha condiviso la propria esperienza nel settore dell'agrifood. La presidente Antonina Sidoti ha espresso orgoglio per i risultati raggiunti e ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione locale per promuovere lo sviluppo territoriale senza migrazioni forzate.

In Sicilia, la commemorazione dei morti continua ad essere una festività importante e molto sentita, affiancata dalle numerose tradizioni culinarie locali, nonostante l'influenza di Halloween. Nelle pasticcerie e nei forni dell'isola, ottobre e novembre sono segnati dalla produzione di dolci tipici, profondamente radicati nella cultura religiosa e antropologica siciliana. Tra i più celebri vi sono:

1. Buccellato : una grande ciambella di pasta frolla farcita con fichi secchi, mandorle e uva passa.
2. Totò : biscotti rivestiti con glassa al cioccolato o zucchero, dal nome che evoca condivisione.
3. Nucatoli : dolci ripieni a forma di sigaro, preparati durante la commemorazione dei defunti e il Natale.
4. Cotognata (Murticeddi) : dolce di mela cotogna, noto per la sua consistenza gelatinosa ei caratteristici stampini.
5. Rame di Napoli : morbidi biscotti al cacao, decorati con cioccolato fondente e pistacchi, originari di Catania.
6. Ossa di Morto : biscotti croccanti con due consistenze, aromatizzati alla cannella e ai chiodi di garofano.

Questi dolci tradizionali, alcuni dei quali vengono preparati con ricette tramandate da generazioni, aggiungono un tocco di dolcezza alla commemorazione e sono fonte di gioia sia per chi li riceve sia per chi li prepara.