Nella giornata di oggi, presso la sala conferenze dell'Associazione Luciano Lama , si è tenuta l'inaugurazione ufficiale del Consolato Onorario della Bosnia ed Erzegovina per la Sicilia.

Dopo i consueti saluti istituzionali, Pino Castellano ha iniziato il suo discorso spiegando l'importanza di questo giorno per la provincia di Enna, per la Sicilia e per tutta la nazione. "L'evento arriva a coronamento di 32 anni di attività a tutto campo, a partire dall'inizio dei conflitti bellici nei Balcani fino ai nostri giorni: ci siamo impegnati a risollevare le sorti di un popolo che ha veramente sofferto le atrocità della guerra" ha spiegato lo storico fondatore dell'Associazione. La necessità adesso è quella di puntare sulle nuove generazioni: "Quasi 20mila minori sono stati ospitati dalle famiglie che hanno aiutato i ragazzi a superare i traumi causati dalla guerra, a crescere, a formarsi e a confrontarsi con un futuro pieno di speranza e di amore per il prossimo."
Prima di passare la parola alla dott.ssa Azra Popovic, Castellano ha annunciato che, nonostante la Bosnia ed Erzegovina sia uscita, secondo l'Unione Europea, dallo stato di emergenza, l'Associazione si impegna nell'accoglienza e in tutti gli aiuti possibili, anche se spesso questi ultimi sono stati affrontati alla "garibaldina". In particolare nelle prossime festività natalizie verrà organizzata la 60esima accoglienza.

La dott.ssa Popovic, in qualità di rappresentante dell'ambasciata della Bosnia ed Erzegovina, ha declamato la sua gioia per l'evento di straordinaria importanza: "Questo momento rappresenta un nuovo passo avanti nel rafforzamento della cooperazione e dell'amicizia tra i nostri paesi". Il consolato è un simbolo di riconoscimento per tutta l'associazione che, per anni, si è dedicata al sostegno delle comunità locali e rappresenta un modo per portare benefici ad entrambi i paesi.
La parola poi è passata al nuovo console onorario, Michele Sabatino, che ha rimarcato il suo onore e la sua responsabilità nell'affrontare questo ruolo. L'incarico, come ha ribadito lui stesso, non è indirizzato solo alla sua persona ma anche a tutti gli anni di aiuti e supporto che questa associazione, da Enna, ha devoluto alla Bosnia. Il suo augurio è quello di far percorrere, alla Bosnia, un percorso di adesione al progetto europeo: un progetto di pace, di solidarietà, un insieme dei nostri valori. "Se dovessi riassume in tre parole il mio mandato userei: cambiamento, pace, Europa."
Sabatino ha poi anche annunciato l'inizio di un nuovo progetto a Ilijaš, per aiutare le donne di un'associazione locale a formarsi e a creare imprese femminili.

Andolina Noemi