L'Assemblea Regionale Siciliana (ARS) ha approvato una legge per contrastare la diffusione del crack, suscitando diverse reazioni tra i membri politici.

Roberta Schillaci, vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato l'importanza di agire immediatamente per sostenere le famiglie colpite dall'emergenza, insistendo sulla necessità di emanare rapidamente i decreti attuativi. Ha ringraziato tutte le forze politiche coinvolte nella redazione della legge e ha ribadito l'urgenza di avviare i centri di accoglienza e le comunità terapeutiche previste.

Riccardo Gennuso, deputato regionale di Forza Italia, ha sottolineato come la legge rappresenti una risposta concreta per affrontare la diffusione del crack, una vera emergenza sociale che colpisce soprattutto i giovani. Ha espresso gratitudine verso il Presidente Schifani e il Governo per lo stanziamento di 11 milioni di euro destinati a servizi di supporto alle famiglie.

Anche Marianna Caronia, capogruppo della Lega, insieme ad altri deputati e all'assessore Mimmo Turano, ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge, che prevede l'istituzione di unità mobili con medici e assistenti sociali per intervenire nei quartieri più a rischio. Ha sottolineato come il finanziamento sia stato ampliato rispetto alla cifra iniziale, segno di un impegno concreto della Regione nell'affrontare la crisi legata alla dipendenza da sostanze psicotrope.

Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana, ha espresso soddisfazione per l'approvazione di una norma nata da una proposta di legge e da una forte iniziativa politica del Presidente della Regione. La nuova legge fornisce strumenti e risorse per prevenire e combattere l'uso del crack e di altre droghe, un problema che sta assumendo proporzioni sempre più gravi a livello sociale e umano. Forza Italia ha subito sostenuto l'iniziativa del Presidente, riconoscendo la sua sensibilità e attenzione verso un tema tanto delicato. Pellegrino ha inoltre sottolineato come il sostegno di tutte le forze politiche presenti all'ARS dimostri un approccio pragmatico e collaborativo, che va oltre le ideologie e le appartenenze partitiche, per offrire soluzioni concrete ai giovani colpiti da questo fenomeno e alle loro famiglie.