Secondo i dati dell’Osservatorio Regionale del Turismo e dell’Istat, Siracusa chiuderà il 2024 con oltre 1.110.000 pernottamenti, segnando una crescita del 9,8% rispetto all’anno precedente. L’aumento, pari a 100.000 soggiorni in più rispetto al 2023, è stato trainato dal turismo internazionale, che ha contribuito per l’80% del totale, mentre il mercato domestico si è attestato su un modesto 20%, suscitando preoccupazioni.

Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, evidenzia l’importanza dei viaggiatori statunitensi, anglosassoni e nord-europei, insieme al ritorno di cinesi e coreani, nella crescita del settore. Tuttavia, l’assenza dei turisti russi, a causa del conflitto in corso, ha rappresentato una significativa perdita per il mercato del lusso. Il turismo ha influito positivamente sull’economia locale, favorendo un incremento del PIL e un aumento del 14% dell’occupazione, soprattutto giovanile.

Il rallentamento del turismo italiano, dovuto al caro vita e ai costi elevati di trasporti e alloggi, pone sfide significative. Le difficoltà economiche delle famiglie e la crisi del mercato regionale, aggravata dal calo del potere d’acquisto e dalla chiusura di oltre 10.000 imprese nel 2024, rendono difficile fare previsioni certe. Sarà necessario attendere i dati sulle prenotazioni di febbraio 2025 per delineare le prospettive del settore.