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Licata (AG) - Grave intimidazione al deputato all'ARS Angelo Cambiano
La vetrata della segreteria politica dell'On. Angelo Cambiano, deputato regionale del M5s, è stata fatta oggetto di 4 colpi di pistola.
Il grave fatto intimidatorio è avvenuto a Licata, città della quale il deputato è stato in passato Sindaco: dopo aver improntato tutta la sua sindacatura nella lotta contro l'abusivismo edilizio, a partire dal maggio del 2016, quando gli venne incendiata la casa di campagna, è stato bersaglio di più intimidazioni e nell'agosto del 2017 era stato sfiduciato dal Consiglio comunale di Licata.
Il gruppo del M5s all'Assemblea Regionale Siciliana, in un comunicato, ha affermato: “Siamo tutti vicinissimi al collega Angelo e condanniamo senza mezzi termini questo vile ed esecrabile gesto contro un collega ed amico che già troppe volte in passato è stato oggetto di pesanti azioni intimidatorie per la sua azione a tutela della legalità. Ad Angelo, di cui conosciamo il coraggio e la determinazione, esprimiamo tutta la nostra solidarietà, certi che continuerà ad orientare la sua azione politica in direzione del bene comune, come ha sempre fatto”.
Dello stesso tenore la dichiarazione della deputata regionale del Movimento Cinquestelle e segretaria della Commissione regionale Antimafia Roberta Schillaci: “Esprimo tutta la mia solidarietà al collega Angelo Cambiano per la grave intimidazione subita. Ancora una volta è bersaglio della viltà di cui si macchia chi non accetta l’azione sempre limpida, improntata all’etica, che contraddistingue Angelo Cambiano".
"Voglio esprimere la mia più sincera vicinanza e solidarietà ad Angelo Cambiano - ha dichiarato la deputata regionale del Movimento, Lidia Adorno (nella foto con Cambiano) - con cui condivido il lavoro nella prima commissione Affari Costituzionali all'Ars. I colpi d’arma da fuoco esplosi contro la sua segreteria politica sono un atto vile e inaccettabile che colpisce non solo lui, ma tutti coloro che si battono con coraggio per la legalità e la giustizia. La legalità si rafforza grazie al coraggio di chi la difende".
Dichiarazioni di solidarietà sono state espresse, in favore del deputato, anche dalle altre forze politiche.
Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana ha espresso a nome di tutti i deputati regionali del partito "la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica."
L'eurodeputato di Forza Italia-PPE Marco Falcone, in un comunicato ha dichiarato «Voglio mandare un grande abbraccio ad Angelo Cambiano e alla sua famiglia in questo momento certamente difficile. Di fronte a un atto barbaro come l'intimidazione subita dal deputato regionale, non ci sono colori politici o barriere che tengano. Dobbiamo unirci nel condannare chi fa ricorso alla violenza e alla prevaricazione, in politica come negli altri ambiti della società. Esprimo massima vicinanza e solidarietà ad Angelo, certo che proseguirà nel suo impegno più forte di prima».
Marianna Caronia, deputata regionale di Noi Moderati ha dichiarato:"Esprimo la mia solidarietà all'onorevole Angelo Cambiano per l'atto intimidatorio che ha colpito la sua segreteria politica. È urgente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, così come individuare il contesto entro cui qualcuno tenta di condizionare l'operato di un rappresentante dei cittadini. Nessuna forma di violenza può far parte del dibattito politico o essere usata come strumento di pressione."
I poliziotti del commissariato cittadino, gli agenti della squadra mobile di Agrigento e la scientifica, hanno già sequestrato le quattro ogive e sono al lavoro per fare luce sull'episodio.
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