Il sistema regionale di rimborsi sui voli, istituito per alleviare i costi elevati per i siciliani, è stato oggetto di una tentata truffa. I funzionari del Dipartimento Trasporti hanno individuato documenti falsificati presentati da un richiedente. La procedura è stata bloccata, è scattata la denuncia, e sono in corso ulteriori verifiche per accertare eventuali altri casi.
Il provvedimento regionale offre uno sconto del 25% sui biglietti aerei, applicabile direttamente al momento dell'acquisto (grazie a due compagnie aderenti) o tramite una piattaforma per rimborsi. Durante le festività, è stato introdotto uno sconto del 50% per i residenti e i nati in Sicilia. Finora, sono stati emessi rimborsi per oltre 1,2 milioni di biglietti, con 400.000 siciliani già beneficiari dell’iniziativa.
Alcuni temono che gli sconti possano “drogare” il mercato, facendo lievitare i prezzi. Tuttavia, l’assessore regionale Alessandro Aricò sottolinea il successo del provvedimento, evidenziando un aumento del traffico passeggeri del 10% negli aeroporti siciliani rispetto all'anno precedente.
Attualmente, la continuità territoriale con biglietti a prezzo fisso è garantita solo per le isole di Pantelleria e Lampedusa. Si sta lavorando per estendere il sistema agli aeroporti di Comiso con voli verso Roma e Milano. Tuttavia, l’applicazione su rotte maggiori come Palermo e Catania è limitata dalle normative sulla concorrenza.