Non accenna a placarsi quanto successo nel corso dell’assemblea regionale del PD di lunedì scorso, quando l’on. Fabio Venezia dopo aver chiesto trasparenza nelle modalità di voto è stato attaccato ingiustamente dall’addetto stampa del segretario regionale Anthony Barbagallo. A prendere posizione adesso è l’intero partito ennese che, in una nota, dà piena solidarietà al deputato regionale e chiede a Barbagallo “di prendere posizione” e rimuoverlo “immediatamente dall'incarico”. “Solidarietà –si legge nella nota - da parte della segretaria provinciale, Katya Rapè, di tutti i segretari dei circoli della provincia e dei sindaci del PD ennese nei confronti degli attacchi violenti e lesivi della dignità politica e personale subiti dall'on. Venezia. Tantissimi siciliani – si legge ancora - conoscono la storia personale e l'impegno politico di Fabio Venezia che vive da diversi anni sotto scorta con forti e pesanti limitazioni alla propria libertà personale per aver lottato per la legalità e difeso il nostro territorio dall'oppressione mafiosa. Esprimiamo la nostra solidarietà anche agli uomini e alle donne della scorta di Fabio Venezia a cui ribadiamo la nostra vicinanza, sostegno e profonda gratitudine per l’impegno quotidiano. I siciliani ci chiedono - conclude la nota - un partito che si occupi dei problemi reali della gente: sanità, istruzione, occupazione, legalità; non è importante il nome del prossimo segretario regionale ne' il metodo con cui verrà eletto, quanto ciò che sarà in grado di proporre ai siciliani per uscire da tutte le emergenze che sta vivendo la Sicilia”.

Giacomo Lisacchi