L’associazione Codici ha partecipato all’audizione informale presso la Camera dei Deputati, organizzata congiuntamente dalle Commissioni Trasporti e Attività Produttive, per discutere le proposte di legge sulla regolamentazione dei call center e la tutela dei consumatori.

Durante l’incontro, Codici ha evidenziato le criticità del sistema attuale, denunciando l’inefficacia del Registro Pubblico delle Opposizioni nel contrastare le chiamate indesiderate. L’avvocato Antonella Votta ha sottolineato la necessità di una riforma strutturale con regole più rigide e controlli efficaci.

Un punto centrale del dibattito è stato il CLI Spoofing, una pratica fraudolenta che maschera i numeri di telefono dei call center, ingannando i consumatori. Codici ha proposto l’adozione di tecnologie di prevenzione, sistemi di identificazione avanzati e sanzioni più severe.

Tra le soluzioni presentate figurano l’istituzione di una piattaforma centralizzata per il monitoraggio delle chiamate, l’uso obbligatorio di prefissi dedicati per il telemarketing e l’introduzione di autenticazioni avanzate per i call center. L’associazione ha ribadito l’urgenza di un intervento normativo per tutelare i cittadini da pratiche commerciali aggressive e ingannevoli.