-
Nuovo Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri: 17 Posti Disponibili
-
Tirzepatide: Studio rivela perdita di peso significativa e duratura
-
Palermo - Economia, S&P innalza ancora rating Regione
-
Assolto Luigi Stompo: nessuna rilevanza penale nella vicenda giudiziaria del Presidente dell’Enna Calcio
-
Palermo - Bloccati gli aumenti con le isole minori: la Lega rivendica il risultato a tutela della Sicilia
-
Regione - Sicilia promossa da Standard & Poor’s: Forza Italia rivendica il ruolo chiave nel doppio upgrade del rating
-
Enna - In silenzio per la solenne processione del Venerdì Santo
- Dettagli
- Categoria: Ultime
Priolo Gargallo (SR) - Crisi Eni: sindacati e politica a confronto sul futuro industriale
Martedì 18 febbraio, alle 9:30, presso il Ciapi di Priolo Gargallo (SR), si terrà un incontro pubblico promosso dalla Cgil, insieme alle categorie interessate, per discutere il piano industriale di Eni e le conseguenze della chiusura della chimica di base. Secondo il sindacato, sono a rischio 20.000 posti di lavoro tra Sicilia e Puglia, con gravi ripercussioni sull'intero comparto industriale nazionale.
L'incontro, ultimo di un ciclo organizzato dalla Cgil nei siti Eni, mira a sensibilizzare la classe politica e dirigente siciliana. Saranno presenti esponenti sindacali di rilievo, tra cui Gabriella Messina (Cgil Sicilia), Marco Falcinelli (Filctem), Barbara Tibaldi (Fiom) e Pino Gesmundo (Cgil nazionale), oltre a rappresentanti delle istituzioni, esperti e lavoratori coinvolti nella crisi.
La Cgil denuncia la decisione di Eni di chiudere la produzione a Versalis (Ragusa) dal 1° gennaio ea Priolo dal 31 dicembre 2025, senza fornire garanzie concrete per la reindustrializzazione. Il sindacato critica il governo per aver avallato questa strategia, accusando Eni di agire come un fondo di investimento privato, ignorando le conseguenze occupazionali e industriali per il Paese.
I progetti alternativi proposti da Eni, tra cui la bioraffineria e il riciclo chimico, vengono giudicati insufficienti e privi di un reale piano di sviluppo. Senza il mantenimento degli impianti di cracking, la futura bioraffineria rischia di essere inefficace e scollegata dal sistema industriale locale. Inoltre, il rischio di dipendenza economica dall'estero per etilene e propilene potrebbe comportare costi più elevati, perdita di competitività e aumento delle emissioni di CO₂.
L'incontro del 18 febbraio rappresenta quindi un momento cruciale per rivendicare un'industria sostenibile che tutela lavoratori e territori, evitando il progressivo smantellamento del settore chimico in Italia.
Ultime - Potrebbe interessarti anche...

Nuovo Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri: 17 Posti Disponibili
Domenica, 20 Aprile 2025 15:53L’Arma dei Carabinieri ha avviato le procedure di selezione per l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico, suddivisi in diverse specialità. Il concorso è aperto ai cittadini italiani in...

Palermo - Economia, S&P innalza ancora rating Regione
Domenica, 20 Aprile 2025 09:18Standard & Poor’s ha elevato il rating della Regione Siciliana da BBB a BBB+, con outlook stabile, segnando un progresso storico. Il presidente Renato Schifani ha sottolineato che, in meno di un...

Palermo - Bloccati gli aumenti con le isole minori: la Lega rivendica il risultato a tutela della Sicilia
Sabato, 19 Aprile 2025 17:17Il blocco delle tariffe sui collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole minori, inizialmente previsti in aumento a partire da maggio, è stato accolto come un importante traguardo politico dalla...

Regione - Sicilia promossa da Standard & Poor’s: Forza Italia rivendica il ruolo chiave nel doppio upgrade del rating
Sabato, 19 Aprile 2025 17:07La Sicilia incassa un’importante promozione da parte dell’agenzia internazionale Standard & Poor’s, che ha innalzato il rating della Regione a BBB+ con outlook stabile, segnando il secondo...