Con il consiglio comunale di giovedì scorso sul futuro dell'autodromo di Pergusa in particolare, ma dell'intera area in generale, si è giunti a una decisione che promette di portare a un risultato positivo: il vecchio Statuto sarà aggiornato tenendo conto delle proposte avanzate dall'opposizione, nonché delle eventuali revisioni, integrazioni o nuove proposte che il Sindaco e la sua coalizione riterranno opportune. Questo rappresenta un compromesso efficace che consentirà di revocare lo stato di liquidazione e di iniziare il percorso per la creazione del nuovo Ente, destinato a concretizzarsi nel prossimo futuro. Ora spetta alla Conferenza dei Capigruppo e al Sindaco dare il via all'iter di attuazione di questo programma, un processo che prenderà il via già nei prossimi giorni.

Per capire meglio ne abbiamo parlato con Dario Cardaci (Nuova Cittadinanza) che è stato colui che ha sintetizzato la proposta in nome e per conto dell'opposizione.

- Dal Consiglio Comunale sembra essere emerso un elemento positivo: la sintesi tra Opposizioni e Sindaco. Può spiegarci meglio?

“Assolutamente. Ciò che di realmente costruttivo è avvenuto è la sintesi raggiunta tra Opposizioni e Sindaco. Nonostante alcuni abbiano giocato allo sfascio, questa intesa ha permesso di lavorare in modo mirato e produttivo. Invece, dalle forze che sostengono l’Amministrazione non è venuto alcun contributo, nessun suggerimento, solo polemiche sterili. Il Sindaco si è reso conto che doveva prendere in mano la situazione per evitare il disastro che i suoi stessi alleati stavano creando.”

- Quali sono state le proposte avanzate?

“Il nostro progetto è stato l’unico concreto e prodotto con serietà. Nessuna alternativa è stata presentata. L’unico a proporre un’idea diversa è stato Dante Ferrari, con la visione di una società mista o di una fondazione. Sebbene futuribile, la proposta di Ferrari merita di essere discussa, poiché quello che conta non è la forma, ma i contenuti. A parte questo abbiamo assistito esterrefatti alla totale estraneità dal dibattito degli altri”

- L’idea di considerare l’Autodromo all’interno di un “Sistema Pergusa” ha trovato consenso?

“Sì, il Sindaco si è mostrato tendenzialmente favorevole. Naturalmente, ci sarà da discutere sui dettagli, ma la nostra proposta, già aperta di per sé, diventa ora concreta nella pratica. Anche l’apertura ai privati, argomento dibattuto da tempo, può finalmente essere affrontata in modo concreto.”

- Qual è il ruolo della Regione in tutto questo?

“La Regione destina stabilmente un solido contributo all’Autodromo, quindi sarebbe logico che diventasse parte organica della compagine sociale, garantendo così maggiore stabilità finanziaria all’impianto. Tuttavia, è necessario fare chiarezza sulla Fondazione nata per la riserva. Attualmente, l’intera governance è nominata dall’Assessore all’Ambiente della Regione Siciliana, escludendo Comune e Provincia, ed è una situazione inaccettabile.”

- Temete che questa Fondazione possa interferire con l’Autodromo?

“Assolutamente sì. Non vorremmo che questa “grandiosa” iniziativa finisse per inglobare l’Autodromo. Sembra che la Fondazione sia nata più per favorire qualcuno che per il bene di Pergusa.”

- Quali azioni politiche intendete intraprendere per contrastare questo rischio?

“Abbiamo chiesto al Sindaco di avviare una forte azione politica, coinvolgendo la nostra Deputazione, che si è detta disponibile a supportare il cambiamento di questa assurda governance. Inoltre, stiamo valutando la richiesta di una Commissione Speciale per esaminare a fondo la gestione dell’Ente e verificare la correttezza delle iniziative adottate in questi anni.”

- Come giudica le reazioni alle vostre proposte?

“Abbiamo sempre lavorato in modo lineare e trasparente, coinvolgendo tutti senza entrare nelle dinamiche gestionali dell’Ente. Tuttavia, siamo stati ripagati con insulti e attacchi personali da chi vuole solo mantenere lo status quo, ignorando qualsiasi ipotesi di sviluppo sano. Non intendiamo perdere tempo in sterili polemiche: l’unico obiettivo è garantire un futuro solido all’Autodromo e a tutto il Sistema Pergusa.”