Francesco Alloro ed Emilia Lo Giudice prendono atto, all'esito del consiglio comunale sullo statuto dell'Ente Autodromo di Pergusa, dell'atteggiamento costruttivo e volto alla risoluzione dei problemi adottati dal Sindaco e dal gruppo autonomista. La gestione dell'Ente Autodromo rappresenta un nodo cruciale per il futuro di Pergusa e dell'intera città, e proprio per questo deve essere affrontata con serietà e determinazione, dopo anni di amministrazione discutibile.

Insieme al resto dell'opposizione, abbiamo avanzato una proposta concreta, ponendola all'attenzione delle istituzioni, dei soci e delle forze politiche, con l'obiettivo di avviare un confronto sul destino dell'Ente.

Tuttavia, non possiamo ignorare – sebbene senza sorpresa – il comportamento di alcune forze politiche che sostengono l'amministrazione. Anziché contribuire in maniera propositiva al dibattito, queste si stanno servendo dell'Ente Autodromo per fini di bassa strumentalizzazione politica, con il supporto di consulenti o pseudo tali. Il loro operato si riduce a una sterile difesa della vecchia governance, arrivando persino a utilizzare slide di dubbio gusto estetico per distorcere la realtà e perpetuare menzogne.

A nostro avviso, questa rappresenta l'ennesima occasione sprecata da parte di una classe dirigente logora, che da oltre vent'anni occupa i banchi del consiglio comunale riciclandosi ciclicamente, dimostrando ancora una volta il proprio livello.