- Troina celebra la storia: nasce la “Società Troinese di Storia Patria”
- Black Friday 2024: il 42% delle famiglie italiane si prepara agli acquisti
- Enna - Diritti dei Minori: un allarme globale e locale
- Inclusione scolastica e sindrome di Kleefstra: strategie e prospettive future
- "Bonus stufa a pellet 2025": la detrazione fiscale
- La fame nel mondo: cause, conseguenze e possibili soluzioni
- Palermo - Governo approva nuovo piano di gestione dei rifiuti per la Sicilia
- Dettagli
- Categoria: Cultura Arte Beni Culturali
Enna - Critiche alla gestione dei beni culturali in Sicilia da parte di Fabio Venezia (PD)
Fabio Venezia, parlamentare regionale del PD, ha duramente criticato la gestione dei siti culturali siciliani da parte della Regione. Venezia ha descritto come "vergognosa" la visione privatistica e priva di prospettive adottata dall'Assessorato regionale dei beni culturali, accusando il Governo regionale di deturpare l'immagine della Sicilia, specialmente in vista di Agrigento Capitale italiana della cultura nel 2025.
Le critiche si concentrano sulle nomine inappropriate e sulla gestione dei siti archeologici. Venezia ha denunciato la scelta di affidare il Parco della Villa Romana del Casale ad agronomi e la Soprintendenza di Siracusa a ingegneri della motorizzazione civile. Ha citato anche l'organizzazione di festini privati nel Parco archeologico di Selinunte come esempio di uso indiscriminato e inaccettabile dei beni culturali.
Inoltre, Venezia ha sottolineato il disinteresse del Governo Schifani verso il personale dei beni culturali, lamentando la mancanza di assunzioni nonostante i numerosi pensionamenti e le proteste dei lavoratori ASU. Ha concluso definendo la gestione dei beni culturali come "disastrosa e fallimentare", e ha promesso di chiedere spiegazioni all'Assessore Scarpinato.