A Ragusa il 15 e il 16 giugno si è tenuto al Laboratorio degli annali di storia il 5°Convegno internazionale su “Migrazioni e grandi vie della storia”.

L’evento si è avvalso della partecipazione di enti accademici italiani e stranieri: La Sorbonne di Parigi, il Centre National de la Recherche Scientifique francese, l’Università di Genova, l’Università di Siena, l’Università di Bari, l’Università di Messina, l’Unitelma Sapienza di Roma e il Laboratorio di storia marittima e navale Fernand Braudel dell’Università di Genova.

Il direttore scientifico del convegno, Carlo Ruta, parlando della lunga distanza si è soffermato sugli spostamenti liquidi, per laghi e per fiumi attraverso quattro vie fondamentali, il mare, i ghiacci, le steppe e i deserti. Lo storico ritiene indispensabile provare a liberare queste mobilità da vincoli temporali rigidi e da pregiudizi pervenendo in tal modo a un’indagine interdisciplinare con   antropologia, biologia, geografia, archeologia.

Articolata e complessi gli interventi dei relatori che partendo dagli spostamenti lungo il vicino oriente e il Mediterraneo di età protostorica hanno esaminato gli spostamenti linguistici dall’Asia centrale verso l’Europa, dal sistema dinastico dell’Egitto sono pervenuti alle penetrazioni che portarono le popolazioni egiziane fino alle Terre fertili della Nubia, dagli scambi commerciali e culturali per le steppe e per i deserti della prima età dei metalli sono passati alla premodernità analizzando gli spostamenti dei mercanti e dei viaggiatori europei che scoprirono l’Oriente e la Cina, dal mondo eurasico che apre con la via delle spezie e della seta alla prima modernità caratterizzata da tensioni imperiali e religiose e infine la contemporaneità con le lunghe distanze percorse dai popoli del sud del mondo verso i paesi avanzati e i temi legati all’invisibilità dei migranti e alla mancanza di empatia nei loro confronti. .

A conclusione il direttore scientifico ha annunciato ufficialmente il 6° Convegno avente il tema “Sacrifici umani nelle società antiche e premoderne. I miti tenebrosi, il pregiudizio e la storia” previsto per i prossimi 14 e 15 dicembre.