Il numero 708 di Zagor, intitolato "Verdetto Finale" e scritto da Moreno Burattini con disegni di Marco Verni e Fabrizio De Fabritiis e copertina di Alessandro Piccinelli, rappresenta una pietra miliare nella storia della serie. Burattini ha completato un'opera monumentale, superando le trentamila tavole per Bonelli Editore e realizzando la storia più lunga di Zagor, composta da 518 tavole.

L'albo conclude un'avventura iniziata nel numero 703 di febbraio, caratterizzata dal ritorno dello storico avversario Supermike. Questo personaggio, complesso e competitivo, ha diviso i lettori tra nostalgici e nuovi fan, ma ha mantenuto alta l'attenzione grazie a una narrazione avvincente e ben orchestrata. I disegni rendono omaggio allo stile degli anni '70, mentre la trama e i dialoghi evocano le atmosfere del passato senza cadere nel manierismo.

Le prove affrontate dai due rivali, Zagor e Supermike, sono originali e coinvolgenti, con molti volti noti a fare da comprimari. Il torneo, che determina la pace nella foresta di Darkwood, è ricco di tensione e di momenti divertenti.

La conclusione della storia sovverte molte aspettative, mostrando che il vero vincitore è chi riesce a comprendere e assimilare le virtù del proprio avversario. L'ambiguità finale lascia aperta una riflessione sull'eroismo: è un atto di altruismo o una forma di autocelebrazione?