L’ANAFePC (Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura) esprime preoccupazione per i ripetuti episodi di violenza a Catania e invita il Sindaco Trantino a rafforzare le forze dell’ordine e aumentare le telecamere di sorveglianza. Tuttavia, secondo il presidente Calogero Coniglio, il problema non si risolve solo con misure repressive. È essenziale affrontare il degrado sociale delle periferie, spesso trascurate, migliorando istruzione, strutture ricreative e servizi sociali.

Coniglio sottolinea che la mancanza di infrastrutture educative e culturali alimenta l’isolamento e la marginalizzazione, rendendo questi quartieri terreno fertile per la violenza. Chiede interventi di riqualificazione urbana e lo sviluppo di una città policentrica, in cui le periferie diventano parte vitale della vita urbana.

Secondo Coniglio, è fondamentale avviare una lotta culturale contro le cause profonde della violenza, coinvolgendo istituzioni, enti, forze dell’ordine e la comunità stessa. Progetti educativi e professionali per i giovani, così come l’investimento in infrastrutture e servizi, sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di violenza e promuovere la crescita della comunità.

L’appello finale di Coniglio al sindaco è di ascoltare le periferie e decentralizzare i servizi per collegare meglio centro e quartieri, creando nuove opportunità di crescita e benessere.