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- Categoria: Terzo Settore
Oltre la Disabilità - Arianna Sordi e la sua abilità nella bellezza cosmetici e cura del corpo
La storia che vi stiamo per raccontare è ambientata a Torino e vede come protagonista Arianna, una ragazza sorda di 41anni, che come tutte le persone della sua età sogna di potersi inserire nel mondo del lavoro. Arianna è molto attenta al suo aspetto fisico, ama curare il corpo, così quella che era una esigenza personale ben presto diventerà la sua professione.
Nel suo percorso lavorativo Arianna ha sempre trovato lavori nel settore amministrativo, oppure come insegnante nella lingua del segni, ma questi lavori non la soddisfano, cerca altro il contatto con le persone e prende la decisione di iscriversi a un corso di formazione per assistenti operatori del benessere, creato da “Idea formazione” a Collegno, riconosciuto e finanziato dalla Regione Piemonte. Un volta ottenuto il titolo potrà fare il lavoro che desiderava fare ovvero rendere belle e coccolare le donne facendo unghie, cerette e massaggi. Per ottenere l'abilitazione Arianna e le sue colleghe dovranno svolgere 1800 ore di attività didattiche e questo richiederà ulteriori corsi.
L’apertura del centro estetico per Arianna e le sue colleghe non significa solamente trovare un lavoro, ma dare l’opportunità a persone con disabilità e a persone abili di prendersi cura di sé e piacersi di più.
La novità di questo corso sta nel fatto che è il primo ad essere aperto a persone sorde. L’attivazione del corso è stato apprezzato anche dal comune di Collegno. Il primo cittadino di Collegno, Francesco Casciano, nel visitare il centro durante un open day ha affermato:
“Promuovere la formazione professionale e l'inserimento lavorativo di persone con disabilità è una scelta intelligente, perché sostiene il percorso strategico di vivere in una comunità inclusiva”. In Italia, secondo gli ultimi dati, che risalgono al 2021, ci sono circa 100.000 segnalati che sono affetti da tale disabilità. Oramai non è più come una volta quando le persone cieche o affette da qualsiasi tipo di disabilità venivano isolate dal contesto sociale senza potersi realizzare nel mondo del lavoro o in qualsiasi altro contesto sociale. Oggi la società offre alle persone diversamente abili diverse opportunità di lavoro e formazione, anche se penso che ancora siano poche per garantire a tutte le persone con disabilità una formazione adeguata e un lavoro. Arianna, la protagonista della nostra storia, riesce a comunicare attraverso la lingua dei segni, ma nel corso da lei frequentato, era prevista la figura dell’interprete concessa dall’ente nazionale sordi che ha supportato il progetto. Durante il suo percorso formativo Arianna sta imparando a svolgere diverse mansioni dalla ricostruzione delle unghie, ai massaggi, alle cerette, le norme sulla sicurezza e gestione dei dati dei clienti, ma anche materie come l’anatomia e la chimica. Il progetto è stato sostenuto dalla CNA, ma la sua ideatrice è Irene Cannavò, creatrice dell’accademia e formatrice. Grazie a questo progetto, spiega la Cannavò, nel servizio realizzato per il sito del comune di Torino, ubicato nella sezione dedicata all’informazione dedicata al mondo della disabilità, si è voluta abbattere l’idea, che la diversità sia un ostacolo nella realizzazione dei propri sogni come quello di fare il lavoro che piace.
Grazie a questo corso Arianna è riuscita a realizzare il sogno al fine di incontrare persone e offrire loro un servizio, anche se non era sicura che sarebbe riuscita nell’impresa ha affermato ai microfoni de La Repubblica in un articolo a cura di Carlotta Rocci.
Quindi, una disabilità non deve essere mai d’ostacolo ai propri sogni, bisogna mettere tutto l’impegno possibile in quello che si fa o si vuole e questo è anche l’obbiettivo del corso, non fare sconti a nessuno, tutte le allieve devono essere trattate allo stesso modo per acquisire maggiore autonomia per poi poter lavorare in modo indipendente.
Andrea Fornaia
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