Sono state rese note, nel decreto-legge del 6 agosto 2021 n.111 “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti” – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – le misure per prevenire il contagio da Covid-19 nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e nelle università.

Le attività didattiche e curriculari verranno svolte prioritariamente in presenza, con l'obbligo – dal 1° settembre fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31 dicembre di quest’anno – di possedere ed esibire il green pass previsto dall’art. 9 del decreto-legge 22 aprile 2021.

La certificazione di avvenuta vaccinazione, di guarigione dall'infezione o di effettuazione di un test molecolare negativo è richiesta a tutti gli studenti universitari e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) oltre al personale, sia docente sia tecnico-amministrativo, del sistema universitario e di quello AFAM, per le attività in presenza.

Per lo svolgimento delle attività didattiche è previsto l'uso della mascherina, a meno che partecipino esclusivamente studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale o che abbiano un certificato di guarigione in corso di validità; è raccomandato il rispetto di almeno un metro di distanza e il divieto di accedere nei locali universitari ai soggetti con temperatura superiore a 37,5°.

Sarà compito di ogni ateneo individuare le modalità per la verifica del rispetto della normativa e, per quanto concerne il personale universitario e AFAM, il mancato rispetto della disposizione verrà considerato assenza ingiustificata e determinerà la sospensione del rapporto di lavoro dal quinto giorno di assenza.

Giovanna Garlisi