E' sicuramente la notizia piu bella. La Kentron volley Enna, formazione di serie D femminile,dopo quasi un'anno di peregrinare in lungo ed in largo per la Sicilia con inversioni di campo a causa della mancanza di un impianto omologato, torna a disputare un match casalingo con l'apporto del pubblico. Il palazzetto per l'occasione viene riempito da tifosi, appassionati,ed amanti dello sport, che fino alla fine hanno incitato la squadra Ennese.Una cornice  di pubblica degna di palcoscenici superiori, in un palazzetto dove il volley mancava da troppi anni. Sul piano squisitamente tecnico il sestetto Ennese nulla ha potuto contro il forte Palagonia, squadra piu' esperta ed in palla. 3 a 0 i lrisultato finale, con le ragazze Ennesi in gara fino al 17 a 17. Il tecnico, Tino Pregadio, fa una analisi serena della gara"abbiamo disputato una partita contratta sopratutto in alcune zone del campo, merito anche dell’avversario ad onor del vero. Abbiamo lottato per quasi tutto il primo set per cedere alla fine. Peccato. Poi abbiamo approcciato male gli altri due parziali e le avversarie ci hanno lasciato poco spazio non facendoci mai recuperare. Dobbiamo sicuramente lavorare di più e meglio. Dobbiamo cominciare a scrollarci dalle spalle l’etichetta di squadra giovane che può sbagliare. Non può essere più una giustificazione. Ma se mi chiedete cosa penso di oggi (domenica per chi legge) non posso che guardare alla giornata in modo un po’ più largo. Ho visto le tribune del palazzetto gremite e gente in piedi, la città ha risposto al nostro invito e ha letteralmente riempito l’impianto con cori, striscioni e la correttezza che ci ha sempre contraddistinti. Le mie giocatrici erano emozionate, le più giovani erano ansiose, le veterane avevano le lacrime agli occhi dopo aver guardato la tribuna. Questa è la nota più lieta. Parenti, amici, tutti i settori giovanili della nostra società. Ma anche giocatori di pallamano, basket, calcio."Enna ha voglia di sport", conclude, Pregadio,e noi aggiungiamo che questa si spera possa essere una nuova fase per il volley Ennese, che merita un impianto dove potersi allenare con regolarità e costanza, ed avere il supporto dei propri tifosi.

Massimo Colajanni