Si è finalmente concluso l’iter burocratico. il Teatro Comunale di Enna sarà intitolato a Francesco Paolo Neglia. La proposta era nata dalle nostre pagine web lo scorso 26 aprile quando pubblicammo l’idea di un lettore, “emigrato” a Vanzago, una cittadina dell’hinterland milanese nella quale la scuola primaria ed una strada comunale sono intestate al Nostro maestro ennese. Il lettore fece anche riferimento ad un libro sulla vita, l’opera e le opere di Neglia "Maestro sul podio e nella vita - La straordinaria avventura musicale di Francesco Paolo Neglia dalla Sicilia alla Germania, a Legnano e dintorni" pubblicato da pochi mesi dalla Professoressa Laura Fusaro, appassionata biografa del Maestro.L’idea fu presto condivisa dall’On. Maria Stefania Marino che segnalò all’Amministrazione Comunale la proposta ritenuta interessante. Proprio in quei giorni l’Amministrazione comunale comunale era impegnata nell’organizzazione della 35^a edizione del Concorso Internazionale per pianisti e cantanti lirici dedicato al Maestro Neglia e, per l’occasione, il Sindaco Maurizio Dipietro invitò la professoressa Fusaro ad una conferenza, che si tenne all’Urban Center presso l’ex convento dei Cappuccini lo scorso 8 settembre, alla presenza di una delegazione del Comune di Legnano (città nel cui cimitero sono tumulate le spoglie del Maestro) per presentare il suo libro e, nel contempo, annunciare che era stato iniziato l’iter burocratico per il cambiamento di denominazione del Teatro Comunale. Dopo la determinazione del 26 settembre della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Enna, con la quale, per “rendere omaggio ad un musicista vanto della comunità ennese e suo figlio illustre esprime parere favorevole alla nuova intitolazione dell’attuale Teatro Comunale a Francesco Paolo Neglia”, è stato firmato dal Prefetto di Enna l'atto conclusivo dell'istruttoria: il decreto che autorizza il Comune di Enna a “l’intitolazione del Teatro Comunale di Enna a Francesco Paolo Neglia, compositore e direttore d’orchestra” fino ad oggi intitolato a Garibaldi.

Filippo Giunta