Nel 2024 la Sicilia è stata devastata da oltre 4.700 incendi, con la quasi certezza che la maggior parte sia di origine dolosa. L’assessore regionale all’Ambiente, Giusy Savarino, ha confermato il ritrovamento di inneschi, mentre il capo della Protezione Civile, Salvo Cocina, ha ribadito l'intervento umano come causa principale. Sebbene si sia registrato un calo degli incendi rispetto agli anni precedenti, i danni restano incalcolabili, con migliaia di ettari di macchia mediterranea distrutti e numerose evacuazioni necessarie.

La Regione Sicilia ha annunciato l'istituzione di una "control room" regionale per monitorare le aree a rischio e combattere gli incendi dolosi, sfruttando anche tecnologie a infrarossi. Tuttavia, persistono difficoltà, come la carenza di personale nel Corpo Forestale. Per contrastare questo problema, sono previsti nuovi concorsi per l'assunzione di 250 agenti. Inoltre, grazie a nuove normative e al monitoraggio dei territori bruciati, sarà impossibile speculare sui terreni dopo gli incendi.

Un progetto da 25 milioni di euro, sbloccato dal presidente Schifani, si concentrerà sulle aree più esposte a rischio criminale.