L'Associazione Adiconsum Cisl ha espresso la propria insoddisfazione per il mancato invito al consiglio comunale di Enna, tenutosi venerdì 20 settembre, con al centro della discussione l'emergenza idrica. Come reso noto dalla stampa, alla riunione hanno partecipato deputati regionali, il Dott. Salvo Cocina, responsabile della Cabina di regia, il Presidente dell'ATI e il Presidente di Acqua Enna, ente gestore del servizio idrico.

Il Presidente dell'Associazione Adiconsum Cisl, Di Luca Giuseppe, ha dichiarato che l'esclusione delle organizzazioni dei consumatori rappresenta una grave mancanza. Tali organizzazioni, infatti, sono in prima linea nel raccogliere le lamentele e le istanze dei cittadini e delle attività commerciali, fortemente colpite da questa emergenza.

"Ci siamo trovati di fronte al solito scambio di accuse politiche tra centro-destra e centro-sinistra, dimenticando che entrambi i fronti hanno governato la Sicilia negli anni. I problemi sono ben noti da tempo e, invece di cercare colpe, è urgente che Ciascuno faccia la propria parte per risolvere questa situazione gravissima. Se non arriveranno precipitazioni a breve, saranno necessari provvedimenti ancora più drastici", ha aggiunto Di Luca.

Adiconsum, infatti, denuncia da mesi la gravità della crisi idrica con comunicati e proposte, che tuttavia, lamenta Di Luca, sono rimasti inascoltati.

L’Associazione ha accolto con favore la recente apertura del Presidente di Acqua Enna, Dott. Franz Bruno, che ha iniziato a discutere di possibili ristori per le famiglie e le attività commerciali colpite dall’emergenza idrica. Adiconsum si dice pronta a contribuire al dibattito con proposte concrete e ha già richiesto un incontro con il Presidente dell’ATI di Enna, Avv. Antonino Cammarata, nella speranza che tale convocazione arrivi al più presto. "Purtroppo, non c’è più tempo da perdere", ha concluso Di Luca.