L'Assemblea Territoriale Idrica (Ati) ha deciso di aprire un dialogo con i comitati cittadini sorti in provincia per affrontare l'emergenza idrica. Nei prossimi giorni, questi gruppi spontanei saranno ricevuti dall'Ati, come dichiarato dal presidente Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina. Cammarata ha spiegato che l'Ati, formata da sindaci, intende confrontarsi direttamente con i cittadini, esprimendo soddisfazione per l'opportunità di spiegare le azioni già messe in atto e quelle previste per gestire la crisi idrica, pur precisando che le cause del problema non dipendono dall'organizzazione. Ha inoltre ribadito l'impegno quotidiano dei sindaci nella gestione della situazione, garantendo che tutti i comitati che hanno richiesto un incontro verranno ascoltati.  

Nel frattempo, a Enna si è tenuta un'assemblea cittadina organizzata dal Comitato "Senz'Acqua Enna" nella sala Cerere, dove si è discusso delle azioni da intraprendere. Durante l'incontro, sono intervenuti anche avvocati che hanno annunciato la presentazione di un esposto presso il palazzo di giustizia di Enna per denunciare le carenze del servizio idrico.

Il Comitato ha inoltre evidenziato la questione delle bollette idriche, tra le più alte d'Italia, aprendo la possibilità di una contestazione legale contro AcquaEnna, il gestore del servizio idrico. Le indagini della Procura di Enna potrebbero avvalersi delle argomentazioni avanzate dal Comitato per verificare eventuali irregolarità nella gestione della crisi.