Il Movimento 5 Stelle (M5S) ribadisce la sua ferma opposizione agli inceneritori, sia in Sicilia che a Roma. Antonio De Luca, capogruppo del M5S all'Assemblea Regionale Siciliana (Ars), ha riaffermato questa posizione, sottolineando come il partito abbia sempre contestato questi impianti, ritenendoli inutili, obsoleti e contrari alle direttive europee. De Luca ha criticato il presidente della Regione Siciliana, che aveva messo in discussione l'assenza dei deputati dell'opposizione in occasione della concessione dei poteri speciali al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Secondo De Luca, la linea del M5S non è cambiata: gli inceneritori non rappresentano una soluzione, soprattutto a breve termine, dato che la loro realizzazione richiederebbe anni. Inoltre, ha espresso forti dubbi sull'utilizzo dei poteri speciali, che derogherebbero alle norme fondamentali per la tutela ambientale, la trasparenza e la partecipazione pubblica. Questa richiesta di poteri straordinari, per De Luca, è sintomo di un governo regionale incapace di gestire la situazione con i mezzi ordinari, una critica rivolta non solo all'attuale presidente Schifani, ma anche al suo predecessore Musumeci.

De Luca ha infine sottolineato che i vincoli imposti dalle nuove direttive europee sul Green Deal sono così rigorosi che, anche se gli inceneritori venissero costruiti, sarebbero mai messi in funzione.