Arriva da Nursing Up, il sindacato nazionale degli infermieri, un report che mostra un significativo calo delle iscrizioni ai corsi di laurea in infermieristica in Italia. Il report 2024 sulla formazione e occupazione nelle professioni sanitarie è stato presentato all'Università di Foggia dal Dott. Angelo Mastrillo e mostra come, dal 2012 al 2024, le iscrizioni sianocrollate passando dal 46,281% al 21,178%. Nell’ultimo anno, le iscrizioni sono calate del 7,7%, con un rapporto domande/posto di 1.0 per infermieristica, mentre altre professioni come fisioterapia registrano un D/P di 6.6. "Infermieristica scivola sempre più in basso nella graduatoria delle professioni sanitarie richieste," osserva Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up.

I principali dati e le conseguenze:

• Calo generale delle domande per tutte le professioni sanitarie (-3,8%) tra il 2023 e il 2024.
• Occupazione post-laurea in calo per gli infermieri: dal 78,5% al 76,8%.
• In alcune regioni, come Lazio e Sicilia, i posti di formazione sono aumentati, ma restano molti vacanti (oltre il 20% in varie università).

La crisi della professione infermieristica e delle altre professioni sanitarie ex legge 43/2006 sarà al centro della manifestazione del 20 novembre, accompagnata da uno sciopero nazionale, con l'obiettivo di sollecitare interventi concreti da parte delle istituzioni per garantire un futuro stabile e sicuro alla sanità italiana». Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.