Il nascente gruppo "In Difesa della Valle del Morello e Lago Stelo – NO Edison" invita la cittadinanza di Calascibetta, Villarosa ed Enna a partecipare all'assemblea pubblica che si terrà lunedì 16 dicembre alle ore 18:30 presso la parrocchia della Chiesa del Carmelo a Calascibetta . L'incontro ha l'obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sul progetto di realizzazione di una centrale idroelettrica che rischia di devastare un'area di straordinario valore naturalistico, archeologico e paesaggistico, situata all'interno del Rocca di Cerere unesco Geopark

Il progetto prevede la costruzione di una centrale idroelettrica che stravolgerà un ampio territorio tra l'ex Lago Stelo, Monte Gaspa e la valle del fiume Morello fino alla diga omonima. L'intervento comprende:

• Un enorme serbatoio in cemento armato , con mura alte fino a 24 metri e profonde 6 metri, che occuperà l'area dell'ex Lago Stelo con un diametro di 1,6 km.
• Uno scavo massiccio nella montagna sottostante l'ex Lago Stelo , destinato ad ospitare la centrale vera e propria. L'acqua della diga Morello verrà pompata verso l'alto e poi reimmessa nell'invaso, attraversando la montagna tramite un'infrastruttura invasiva.

L'area interessata, caratterizzata da una forte fragilità idrogeologica, da un'elevata biodiversità e da un inestimabile patrimonio culturale, sarà irrimediabilmente compromessa. Le decisioni di famiglie e piccole imprese agricole vedranno il loro futuro messo a rischio, a causa di espropri forzati e del profondo impatto ambientale di questa opera.

La realizzazione del progetto potrebbe accelerare lo spopolamento di un territorio già duramente colpito da anni di abbandono, trasformando l'entroterra siciliano in un luogo sempre più inospitale. Le istituzioni, che dovrebbero tutelare il patrimonio collettivo, sembrano invece favorire interventi distruttivi in ​​nome di un presunto sviluppo energetico, senza considerare le esigenze ei diritti delle comunità locali.

Il gruppo "In Difesa della Valle del Morello e Lago Stelo – NO Edison", formato da cittadini e associazioni locali impegnate nella salvaguardia del territorio, invita tutti i cittadini a partecipare all'assemblea per:

• Prendere consapevolezza dell'impatto reale del progetto Edison ;
• Rivendicare il diritto a decidere sul futuro del proprio territorio ;
• Richiamare le istituzioni alle proprie responsabilità , per impedire che le decisioni di portata siano prese nel silenzio e senza il coinvolgimento delle comunità locali.

La partecipazione di ogni cittadino è fondamentale per proteggere il futuro della Valle del Morello e dell'intero entroterra siciliano.