I gruppi consiliari di opposizione al Consiglio Comunale di Enna tornano a sollevare interrogativi sulla gestione del servizio mensa scolastica, una questione che nei mesi scorsi ha richiesto un confronto acceso. Nonostante l'impegno dichiarato di procedere con un affidamento diretto provvisorio in attesa dell'espletamento del bando di gara, ad oggi non si hanno notizie sull'avanzamento di tale procedura.

Con la ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze natalizie, numerose segnalazioni di genitori hanno acceso nuovi riflettori sul problema. Le famiglie denunciano un aumento dei ticket mensa, che colpisce indiscriminatamente anche le fasce più deboli, con tariffe diversificate a seconda delle scelte discrezionali dei dirigenti scolastici: optare per lo spadellamento in loco o il confezionamento esterno dei pasti.

L’opposizione intende richiedere con urgenza la convocazione della terza commissione consiliare competente per fare chiarezza, proporre correttivi e valutare eventuali soluzioni alternative. Tra le priorità, saranno esaminati i criteri di suddivisione degli scaglioni di reddito e la possibilità di rivedere l'attuale sistema tariffario.

"Nei prossimi giorni, una volta conclusi i lavori della commissione, sarà nostro dovere informare adeguatamente scuole e famiglie," dichiarano i consiglieri.