Sono stati oltre 700 interventi  dei vigili del fuoco, 315 solo nel catanese , nella giornata di ieri nella quale è stato colpito soprattutto il versante orientale dell'Isola con mareggiate e raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari.
Sono stati eseguiti per far fronte a danni d'acqua, alberi pericolanti e dissesti statici. Squadre sono ancora al lavoro nelle province di Catania, Messina, Enna, Agrigento e Ragusa.
Il tetto di una scuola è volato via ad Acicatena, nel Catanese. Come a Milazzo, nel Messinese, dove è stata scoperchiata la piscina comune. A Caltanissetta, invece, un edificio abbandonato è crollato: tra le macerie è rimasta un'auto.
A Randazzo, sotto stretta osservazione  è stato il livello del torrente Nunziata e 16 persone sono state evacuate e ospitate in un albergo.
Paura anche nel Siracusano, tra Augusta ed Avola dove una tromba d'aria ha travolto molti pali della luce, causando diversi black out.
Alcuni voli non sono riusciti ad atterrare negli aeroporti di Palermo e Catania.
Isolate le Eolie. Il porto di Vulcano è stato sommerso dalla mareggiata.
Criticità anche nell'Agrigentino, dove destava preoccupazione il torrente Salso, a Licata, e, in misura minore, a Palermo: diverse strade si sono allagate.
L'allerta diminuisce a gialla in tutta l'isola. Ma la protezione civile raccomanda prudenza.