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Palermo - Rilanciare le Terme di Acireale senza escludere l’Hotel Excelsior e il Centro polifunzionale
La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Lidia Adorno, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo per fare piena luce sulla gestione e sulle prospettive future dell’intero complesso termale di Acireale.
A parere della Deputata il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle Terme non può prescindere dal rilancio di due strutture fondamentali come l’Hotel Excelsior e il Centro polifunzionale: "Parliamo di edifici che, se recuperati, potrebbero diventare il cuore pulsante di un nuovo polo per il turismo termale e rigenerativo in Sicilia. Che fine faranno? La Regione che intende farne?"
Nello scorso mese di febbraio, il Presidente Schifani ha annunciato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (Bit), il piano da 184 milioni di euro per il rilancio delle Terme di Acireale e Sciacca. Il progetto, finanziato con 90 milioni di euro di fondi pubblici (di cui 40 destinati ad Acireale) e 94 milioni di investimento privato, punta alla creazione di due poli termali d’eccellenza in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo.
"Un progetto ambizioso, certo – prosegue Adorno – ma che presenta non poche criticità. Innanzitutto la durata della concessione, fissata in 30 anni, che alcuni operatori giudicano troppo breve rispetto all’impegno economico richiesto. Ma soprattutto, l’inspiegabile esclusione di due strutture storiche: l’Hotel Excelsior e il Centro polifunzionale. Lasciarli fuori significa depotenziare la logistica dell’intero complesso e rinunciare a spazi strategici per l’ospitalità, gli eventi, i servizi integrativi al turismo".
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