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- Categoria: Cultura Arte Beni Culturali
Enna – Si custodisce il passato: al via la digitalizzazione del fondo antico della biblioteca
Il Comune di Enna continua il suo impegno nella digitalizzazione del fondo antico della Biblioteca Comunale nell'ambito del progetto “Custodire la memoria” . L'iniziativa ha un duplice obiettivo: preservare e tutelare gli originali cartacei e rendere accessibili i preziosi testi a un vasto pubblico di studiosi e appassionati attraverso i supporti digitali.
Il progetto prevede la digitalizzazione di 1.360 volumi appartenenti al fondo antico della Biblioteca Comunale e della Chiesa Madre. Per la delicatezza dell'operazione, è stata istituita una commissione di esperti composta dal prof. Pietro Colletta , docente di Letteratura latina medievale e umanistica, dal dott. Salvatore Lo Pinzino , esperto catalogatore di beni bibliografici e librari, e dall'avv. Gaetano Cantaro , studioso di storia antica.
L'archiviazione digitale avverrà grazie alla piattaforma cloud di TIM Enterprise , partner tecnologico del progetto, che supporta la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. L'iniziativa è stata ufficialmente presentata alla presenza del Sindaco di Enna, dell'Assessore alla Cultura e dei rappresentanti di TIM Enterprise e del team tecnico coinvolto.
Un Patrimonio Storico di Inestimabile Valore
La Biblioteca Comunale di Enna, fondata nel 1867 , ospita una vasta collezione di testi antichi, tra cui incunaboli, cinquecentine e manoscritti rari . Il suo patrimonio librario si è arricchito nel tempo grazie a numerose donazioni, come quelle di Nino Savarese, Napoleone Colajanni e Pietro Farinato . Oltre ai libri, vi si conservano anche spartiti musicali e opere artistiche, tra cui dipinti di Renato Guttuso .
Attualmente, la Biblioteca conta circa 80.000 volumi e una parte del fondo antico è già disponibile online. Tra i testi digitalizzati figurano il “Codice diplomatico della città di Enna” (1446-1818) e altre opere storiche di grande rilevanza. Il progetto prevede inoltre la digitalizzazione di testi inediti di autori ennesi, tra cui la monumentale “Storia critica di Sicilia” (1834-43) del canonico Giuseppe Alessi e il carteggio inedito di Nino Savarese .
Innovazione e Accessibilità: Lo Scanner Planetario
Un elemento distintivo di questa nuova fase di digitalizzazione è l'utilizzo di un innovativo scanner planetario , posizionato all'interno di Palazzo Chiaramonte . Grazie a questa tecnologia, i visitatori potranno osservare in tempo reale il processo di digitalizzazione , avvicinandosi così alla storia e al patrimonio culturale della città.
Con questo ambizioso progetto, il Comune di Enna non solo preserva la memoria storica , ma la proiezione nel futuro, garantendo l’accessibilità globale a un tesoro di conoscenza che altrimenti rischierebbe di essere dimenticato.