Grande partecipazione in Sicilia allo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto, indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm. A Siracusa, dove si è svolta la manifestazione regionale, l’indotto del petrolchimico si è fermato con un’adesione del 95%.

A Palermo, l’81% dei lavoratori di Fincantieri ha incrociato le braccia, così come il 70% di Leonardo e Sirti, l’80% di Schindler e Kone, il 74% di Polygon e una media del 70% nelle altre aziende.

A Messina, altissima partecipazione: Cantieri Navali Palumbo al 70%, mentre Lamael Srl, Trio Srl, e Cestaro Rossi hanno registrato un’adesione del 100%. Totale la partecipazione nell’indotto della Raffineria Ram e della Centrale Elettrica A2A.

Anche nelle altre città siciliane la mobilitazione ha registrato numeri elevati. I segretari generali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Sicilia si dicono soddisfatti del risultato, sottolineando che la grande adesione dimostra quanto la vertenza sia sentita dai lavoratori. In assenza di risposte dalle controparti, i sindacati annunciano un’intensificazione delle azioni di protesta.