Un'indagine sulla sanità siciliana ha coinvolto imprenditori e un funzionario pubblico dell'ospedale Civico di Palermo, accusati di corruzione e turbata libertà degli incanti.

Il funzionario Giuseppe Salamone, monitorato dalla squadra mobile, è accusato di aver favorito la Sogi Medical in una gara per la fornitura di materiale specialistico, con presunti vantaggi finanziari per circa 4.300 euro. Salamone avrebbe ricevuto denaro per atti contrari ai doveri d'ufficio. La difesa sostiene che le somme accettate fossero "regalie inopportune" e non abbiano influenzato le gare.

Il gip ha imposto misure cautelari:

• Sospensione dai pubblici uffici per Salamone.
• Divieto per gli imprenditori della Sogi Medical di ricoprire ruoli direttivi o contrattare con la PA per un anno.
• Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tutti gli indagati.

L'inchiesta getta luce sulle criticità nella gestione degli appalti pubblici in Sicilia.