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- Categoria: Economia e Lavoro
Enna - Denuncia della CGIL : lavoratori delle cooperative sociali senza retribuzione
La Funzione Pubblica CGIL di Enna, attraverso il Segretario Generale Alfredo Schilirò, ha lanciato un appello riguardante la difficile situazione dei lavoratori delle Cooperative Sociali. Questi operatori, impegnati in attività di supporto a donne vittime di violenza, accoglienza di migranti sbarcati nei porti siciliani e inclusione sociale e lavorativa per soggetti con disabilità, non percepiscono il proprio stipendio da mesi a causa dei ritardi nei pagamenti da parte degli Enti Pubblici.
La denuncia prende origine da un incontro tra il sindacato e i rappresentanti della Cooperativa Sociale Etnos, a cui i lavoratori si sono rivolti per cercare supporto. Nonostante l’efficace esecuzione dei servizi e le continue richieste di pagamento, gli Enti Pubblici non hanno ancora saldato le fatture, mettendo in difficoltà la Cooperativa.
Le problematiche si estendono indietro nel tempo. Nel 2015, i lavoratori della Cooperativa si sono impegnati nell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati sbarcati a Pozzallo, molti dei quali erano esausti e provati da viaggi estenuanti. Per questo servizio, la Cooperativa Etnos ha accumulato un credito di circa 33.000 euro. Un altro caso risale al 2018, quando la Cooperativa ha accolto una testimone di giustizia, garantendole protezione e sicurezza. Tuttavia, nonostante una sentenza favorevole del tribunale, il Municipio di Roma non ha mai saldato il debito di 35.000 euro.
La Cooperativa Etnos gestisce anche diverse strutture per donne vittime di violenza, operando a Enna e in altre province siciliane. Dall'incontro è emerso che molti comuni, violando le disposizioni della Legge 328/2000, non pagano le rette dovute per l’assistenza alle vittime di violenza, mettendo ulteriormente a rischio la stabilità della Cooperativa.
Per affrontare la situazione, la Funzione Pubblica CGIL di Enna ha chiesto un incontro con i Sindaci dei comuni inadempienti presso le Prefetture competenti. Alfredo Schilirò ha sottolineato il sacrificio e l’impegno degli operatori sociali nel prendersi cura di persone svantaggiate e ha posto una domanda cruciale: chi si occupa di questi lavoratori quando gli Enti Pubblici non saldano i pagamenti dovuti?
Per questo motivo, la Funzione Pubblica CGIL si sta mobilitando accanto ai lavoratori sociali per sollecitare risposte concrete dalle istituzioni. L’obiettivo è restituire dignità non solo alle persone in difficoltà, ma anche a chi opera quotidianamente per assisterle, in provincia di Enna e oltre.
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