-
Tragedia a Mazara del Vallo: Crolla il tetto di un ex stabilimento, muore un ragazzino di 15 anni
-
Roma - L’ultimo gesto d’amore: accanto a Papa Francesco, la mano fedele dell’infermiere Strappetti
-
Automobilismo - Debutto per Simone Patrinicola nel gt European in Portogallo
-
Pallamano - Prima gara dei play out per la Orlando Haenna contro il Sassari
-
Calcio - Contro il Locri nell'ultima gara al Gaeta per l'Enna primo match point per la salvezza
-
Papa Francesco: il coraggio di unire i popoli, il peso di dividere la Chiesa
-
Regione - La Sicilia punta su Bruxelles: nuovo impulso all'Ufficio di rappresentanza per contare di più in Europa
- Dettagli
- Categoria: Salute e Benessere
Enna - Tele-riabilitazione per anziani a rischio cadute integrato alla Telemedicina
È stato lanciato un innovativo approccio assistenziale che integra la tele-riabilitazione con la telemedicina per curare gli anziani a rischio di cadute. Grazie alla collaborazione tra l'Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell'Ospedale Umberto I di Enna, diretta dal Prof. Francesco Pegreffi dell'Università Kore, e l'Unità Operativa di Telemedicina, guidata dal Dott. Massimo Campisi, è stato sviluppato un percorso assistenziale volto a ridurre il rischio di cadute nei pazienti fragili, spesso affetti da pluripatologie e già seguiti tramite assistenza domiciliare di telemedicina.
La letteratura medica evidenzia che le cadute degli anziani in ospedale rappresentano incidenti indesiderati con conseguenze gravi come fratture e ripercussioni psicologiche, che possono ridurre la qualità della vita fino al 30%. "Il percorso inizia con test a domicilio per valutare il rischio di cadute, confermati attraverso la piattaforma di telemedicina. Se il risultato è positivo, il paziente viene subito preso in carico dall'equipe della Medicina Fisica e Riabilitativa," spiega il Dott. Campisi.
"La visita ambulatoriale," aggiungono le fisiatre Dott.ssa Tiziana di Leo e Dott.ssa Rita Chiaramonte, "permette di definire un piano riabilitativo personalizzato che il paziente può seguire a casa, supportato da un fisioterapista tramite una piattaforma informatica già operativa." Il progetto è in fase di implementazione e i primi pazienti sono stati accolti dai fisioterapisti dedicati, Dott.ssa Maria V. Menzo e Dott. Domenico Contino.
"Questa forma innovativa di assistenza fisiatrica, resa possibile grazie alla telemedicina, può prevenire il passaggio di un anziano fragile a una condizione di disabilità," afferma il Dott. Campisi. "Oggi è una giornata importante: i primi due pazienti, identificati tramite il programma di monitoraggio su piattaforma digitale, sono stati inseriti in un progetto riabilitativo ambulatoriale su misura," spiega il Prof. Pegreffi. "Il programma riabilitativo è personalizzato in base ai parametri registrati sulla piattaforma di telemedicina e implementato con tecnologie di video-capture e intelligenza artificiale. Questo successo è il risultato di un grande lavoro di squadra e di un dialogo continuo tra personale ospedaliero e universitario."
"La telefisiatria," conclude il Dott. Campisi, "può ridurre significativamente le liste d'attesa per prestazioni specialistiche e ricoveri, migliorando l'accesso alle cure per tutti i pazienti con deficit motorio iniziale."
Salute - Potrebbe interessarti anche...

Obesità e diabete, nuove frontiere terapeutiche: a Torino una conferenza sugli incretino-mimetici
Giovedì, 24 Aprile 2025 17:36Obesità e diabete, nuove frontiere terapeutiche: a Torino una conferenza sugli incretino-mimetici Articolo: Martedì 6 maggio alle ore 21 l’Accademia di Medicina di Torino ospiterà una seduta...

Roma - Il Nursing Up esprime preoccupazione per l'approvazione dell'articolo 13 del Ddl Prestazioni Sanitarie
Martedì, 22 Aprile 2025 16:59Il sindacato Nursing Up ha manifestato forte preoccupazione in seguito all’approvazione in Senato dell’articolo 13 del Ddl Prestazioni Sanitarie, evidenziando come questa misura possa influire...

Tirzepatide: Studio rivela perdita di peso significativa e duratura
Domenica, 20 Aprile 2025 09:28Un lungo studio internazionale guidato da ricercatori italiani e presentato al Congresso europeo sull'obesità ha esaminato l'efficacia della tirzepatide, un farmaco di nuova generazione per la...

Nuova arma contro il tumore cerebrale più pericoloso
Sabato, 19 Aprile 2025 09:42È stata individuata una nuova possibile arma contro il glioblastoma, il tumore al cervello più aggressivo e mortale. Si tratta di un enzima, chiamato Pgm3, che svolge un ruolo cruciale nel favorire...