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- Categoria: Società e Costume
Società e Costume – Social network: una riflessione
L'utilizzo di internet come fonte di informazioni e strumento capace di abbattere le distanze è strettamente collegato, ai giorni d'oggi, all'uso giornaliero dei social network: Facebook, Twitter, Instagram, Whatsapp e molti altri.
La popolarità delle piattaforme social è rapidamente cresciuta negli ultimi decenni, modificando radicalmente il modo di comunicare e approcciarsi, ma anche quello di pensare e vivere fino a modulare abitudini e comportamenti sulla base di essi, coplici la rapida crescita dell'ultizzo di smartphone e strumenti digitali di ultima generazione, la “comodità” nel reperire i contenuti digitali al loro interno e la facilità nella condivisione dei propri pensieri o di spaccati di vita quotidiana.
Secondo il “Global Digital Report 2019”, studio teso a individuare e quantificare l'uso di internet nei vari paesi del mondo, l'Italia si posiziona al 22° posto (Filippine, Brasile e Thailandia sul podio). Il Report, aggiornato al 2021, mostra inoltre un'analisi dell'utilizzo di internet nel nostro paese, riscontrando un aumento di 1.1 milioni di utenti (+2.2%) tra il 2020 e il 2021.
Stando agli studi effettuati sui social network, in Italia è il 67.9% della popolazione a farne uso ed è stato riscontrato un incremento di 2.2 milioni di utenti nel 2021, pari al 5.7% in più rispetto il 2020.
La popolarità dei social risulta dunque in crescita e può costituire una importante risorsa se, però, il loro utilizzo avviene con criterio e consapevolezza. Le conseguenze di un uso scorretto dei social media da parte degli utenti possono portare alla cattiva informazione – le fake news – o all'incitamento all'odio nei confronti di persone o gruppi. Un loro utilizzo snodato può inoltre portare a sviluppare una vera e propria dipendenza e alienare l'individuo dalla vita reale.
Per questi motivi, data la principale caratteristica dei social, che consiste nel permettere a chiunque di esprimere il proprio pensiero, è bene prendere i contenuti che vi si trovano con molta cautela, condividere il proprio punto di vista avendo cura di non ledere il rispetto e la dignità degli altri utenti e trascorrere il tempo dedicato agli “schermi social” con distacco e coscienza, cercando sempre di non abusarne e preferire attività più sane e concrete.
Giovanna Garlisi
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