E' la svolta: la 7^ Commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge delega che abolisce il numero chiuso al primo semestre per l’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Gli studenti potranno iscriversi senza sostenere alcun test d'ingresso: al termine del primo semestre una graduatoria nazionale, basata sui crediti formativi acquisiti e il superamento di esami specifici, opererà una prima selezione. Gli esami sostenuti durante il primo semestre, anche in caso di mancata ammissione al secondo anno, saranno riconosciuti come crediti formativi per altri corsi di laurea.
La riforma prevede anche un sistema di orientamento per gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, con percorsi specifici per favorire l’ingresso nelle facoltà medico-sanitarie.
“Questa giornata rappresenta un passo storico”, ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. “Il fabbisogno di medici nei prossimi sette anni è stimato in 30mila professionisti. Abbiamo già aumentato i posti disponibili, ma con questa riforma rivediamo completamente i criteri di selezione”.
Il governo spera di introdurre la novità già dall'anno accademico 2025-2026, ma dipende dai tempi parlamentari.  I posti che oggi sono circa 20mila, arriveranno a 25 mila.

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