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Ferrovie: è possibile coprire la tratta Milano - Villa San Giovanni in 7 ore
Proposta per l’adeguamento dell’orario dei treni che collegano MILANO/TORINO/GENOVA - VILLA S. GIOVANNI - REGGIO CALABRIA - SICILIA e viceversa.
In relazione alla tanto decantata, ma non praticata, continuità territoriale, osservando criticamente gli orari che TRENITALIA pratica, considerati i notevoli volumi di mobilità, sulla direttrice Sicilia – Calabria - Milano, Torino e viceversa, sorgono spontanee le seguenti considerazioni:
senza nessun investimento, solamente ottimizzando l’attuale offerta, il tempo di percorrenza da Milano a Villa S.G. può essere ridotto di circa due ore con possibile maggiore afflusso di viaggiatori e ritorni economici in quanto gli attuali collegamenti non appaiono funzionali e comportano disservizi e inutili sprechi rendendo un viaggio dal nord Italia all’estremo Sud e viceversa una vera avventura;
l’attuale treno Freccia Rossa che collega nei due sensi Milano con Reggio Calabria non accorcia di fatto, neanche di un minuto, i tempi di percorrenza. Come se non bastasse i collegamenti tra Villa San Giovanni e Messina non sono armonici con il traffico ferroviario effettivo;
i traghetti delle ferrovie non imbarcano più i viaggiatori a piedi ed alcune volte le condizioni meteo impediscono la partenza degli aliscafi lasciando a terra i viaggiatori, e l’avventura diventa dramma.
Tra Salerno e Villa S.G. sono circa 400 Km. In attesa dell’alta velocità della linea (ci vorranno decenni) sarebbe sufficiente un miglioramento dell’attuale tracciato in modo da consentire, su tutta la tratta, una velocità media di 150/160 Km/h visto che il materiale rotabile già in uso consente mediamente una velocità di 200 Km/h.
In attesa del potenziamento del tracciato, che migliorerebbe ulteriormente il servizio, sarebbe sufficiente una rimodulazione dell’orario dei treni Freccia Rossa, attualmente in esercizio, nel modo seguente: partenza da Milano C.le tra le ore 08,00 e le ore 09,00 con fermate a: Bologna A.V. - Firenze Castello, o Rifredi o Campo Marte – Roma Tiburtina - Napoli Afragola – Salerno – Sapri – Paola – Lamezia Terme – Villa S. Giovanni. In tal modo verrebbero serviti tutti i grandi bacini che, senza penalizzazione alcuna, anche perché, le aree citate sono già servite da diversi altri treni.
Solo eliminando le fermate di Reggio Emilia, Firenze SMN – Roma Termini – Napoli Centrale si recupererebbero circa 80 minuti: eliminando altre tre/quattro, inutili, fermate in Campania e in Calabria si recupererebbero altri 20 minuti circa.
In tal modo il treno da Milano a Villa S. Giovanni potrebbe arrivare in circa 7h contro le attuali 9h15’.
Un viaggiatore, ci ha dichiarato che, lo scorso mese di novembre, trovandosi sul treno 9583, in orario, ha notato che a Reggio Emilia ha addirittura subìto la precedenza di un altro treno Freccia Rossa, diretto a Roma: in parole povere un treno a lunga percorrenza subisce la precedenza di un treno, di pari categoria, non a lunga percorrenza che significa un ulteriore, ingiustificato, allungamento del tempo di viaggio per i viaggiatori diretti al sud che, tra l’altro, va contro il regolamento che prevede esattamente il contrario.
Al fine di ritagliare ulteriormente il tempo di percorrenza potrebbe essere opportuno utilizzare il materiale del treno Freccia Rossa 1000.
Al fine di ottimizzare la traversata dello stretto in aliscafo, spesso disagevole, bisognerebbe che nello stesso marciapiede di arrivo del treno dal nord, a Villa S. Giovanni, si trovasse un treno leggero da imbarcare facilmente, in modo che, al massimo, dopo 15’ dall’arrivo a Villa S.G. del treno Freccia Rossa, il traghetto possa partire per Messina. Considerato che il tempo di attraversamento dello stretto è di circa 30 minuti, dopo 15’ dall’arrivo del traghetto in Sicilia il treno potrebbe partire da Messina Centrale; in tal modo il tempo tra l’arrivo a Villa S.G. e la partenza da Messina Centrale sarebbe di 60’ invece degli attuali 120’.
Già al tempo del vecchio treno “Peloritano” le modalità e i tempi della traversata erano questi.
A Messina Centrale in attesa, sullo stesso marciapiede, del treno in arrivo da Villa S.G. dovrebbe trovarsi un treno diretto a Palermo, a Catania/Enna/Caltanissetta o Catania/Siracusa.
Altra ipotesi, utile e fattibile, sarebbe utilizzare gli attuali treni Freccia Argento che collegano Roma con Reggio Calabria: ottimizzandone gli orari di percorrenza, con coincidenza a Roma Termini, o Napoli Afragola o a Salerno, con treni Freccia Rossa provenienti da Milano, potrebbero arrivare a Villa S. Giovanni non oltre le ore 16.30, (magari sopprimendo qualche, inutile fermata in Campania e Calabria!).
Per i treni sud/nord potrebbero essere applicati gli stessi criteri di orario, con partenza da Messina intorno alle ore 12.30 per consentire ai siciliani di raggiungere la stazione peloritata in orari ragionevoli.
In questo modo, senza aggravi economici, si accorcerebbe di quasi 3 ore il tempo di percorrenza tra Milano C. e Messina C., consentendo ai siciliani di viaggiare dignitosamente invece di affrontare l’attuale avventura. L’arrivo a Messina intorno alle 16/16.30 consentirebbe anche di proseguire da Messina verso le varie destinazioni siciliane in un orario in cui c’è anche la disponibilità di autobus e /o noleggio auto in quanto tutte le compagnie di noleggio auto di Messina chiudono alle 18.30. Con la situazione attuale è impossibile arrivare in Sicilia prima delle 19.30.
Gli stessi correttivi potrebbero essere applicati nella direttrice tirrenica Roma/Grosseto/Pisa/Genova. Occorre solo sincronizzare, a Roma Termini, le coincidenze con i treni veloci Roma / Villa S. Giovanni.
Tali aggiustamenti, è inutile sottolinearlo, porterebbero benefici anche sotto l’aspetto dell’affluenza turistica.
Gli italiani del nord raggiungono più facilmente Ibiza che il sud Italia. Il nostro Sud, per il suo bel clima e per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche è fruibile turisticamente 12 mesi l’anno e almeno 5 mesi l’anno per il turismo balneare.
I trasporti sono un servizio pubblico essenziale in regime di concessione, e concorrono, in modo significativo, allo sviluppo economico e culturale. Per incrementare i flussi turistici le Istituzioni competenti dovrebbero promuovere azioni di co-marketing con le associazioni di categoria, albergatori, ristoratori, trasporti locali etc…
Salvatore La Placa ex capo stazione delle Ferrovie
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