Franco Caruso trionfa per il secondo anno consecutivo alla Cronoscalata Giarre Montesalice Milo - Memorial Isidoro Di Grazia, organizzata dall'Automobile Club Acireale insieme all'Asd Scuderia Giarre Corse, con il patrocinio della Città Metropolitana di Catania e dei Comuni di Giarre, Milo, Santa Venerina e della Pro Loco di Milo. La gara, ancora una volta segnata dalla caduta di sabbia vulcanica e dalle piogge intense, si è conclusa in anticipo a causa delle difficili condizioni meteorologiche, rendendo decisiva la prima manche per l'assegnazione dei titoli.

Caruso, al volante della sua Nova Np01-2, ha tagliato il traguardo in 3'26.14, distaccando di 7'37 Samuele Cassibba, alla guida della Nova Proto Rg, che ha chiuso con un tempo di 3'33.51. Terzo posto per Michele Puglisi, debuttante su Osella Pa 2000, che ha fermato il cronometro a 3'37.27. La prima manche non ha deluso le aspettative, regalando emozioni e confermando i favoriti della vigilia, tra cui Emanuele Schillaci, in quarta posizione, reduce da un'ottima performance al Campionato Italiano Assoluto Slalom. Agostino Bonforte e Giovanni Cassibba, veterano delle cronoscalate, si aggiudicano rispettivamente la quinta e sesta posizione, seguiti da Antonino Salamone e Giovanni Carfì. Chiudono la top ten Salvatore Reina e Ninì Rotolo.

Bicilindriche e Auto Storiche: Colpi di Scena e Nuove Tecnologie di Sicurezza

Nel Campionato Italiano Bicilindriche, a sorpresa vince Riccardo Viaggio (Puntese Corse) con la sua Fiat 126, segnando un tempo di 4'38.09. Dietro di lui si piazzano Paolo Noto (Catania Corse) e Domenico Manuli (Puntese Corse), entrambi su Fiat 500, rispettivamente con 4'41.27 e 4'44.62. Francesco Fichera, favorito alla vigilia dopo le ottime prove, scivola al quinto posto a causa di un errore all'ultimo tornante.

Tra le Auto Storiche, il palermitano Salvatore Riolo (Aspas) domina con la sua Prc, seguito da Luigi Cosentino e Olindo Cassibba di Catania Corse.

La Cronoscalata Giarre Montesalice Milo Conferma l'Importanza della Sicurezza

L'interruzione della gara è stata decisa dalla commissione sportiva per garantire la sicurezza, messa a dura prova dalla sabbia vulcanica e dalla pioggia. Per la prima volta sono stati testati nuovi presidi di sicurezza, cubi di gomma che hanno sostituito le rotoballe di fieno. Giuseppe Trovato, vicepresidente dell'Automobile Club Acireale, ha confermato l'efficacia dei nuovi dispositivi, che hanno permesso di mantenere le auto in carreggiata, promettendo un cambiamento definitivo nella gestione della sicurezza per le future competizioni.