La giunta della Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani, ha approvato i disegni di legge di Bilancio e di Stabilità per il periodo 2025-2027. Tra i principali provvedimenti troviamo nuovi stanziamenti a sostegno del sistema sanitario regionale, iniziative per contrastare la siccità, misure volte ad attrarre investimenti e l'incremento dei fondi per gli Enti locali. Inoltre, è previsto lo sblocco delle assunzioni nel Corpo Forestale.

Secondo Schifani, l'obiettivo è approvare le leggi entro fine anno, per evitare l'esercizio provvisorio e garantire l'operatività dei fondi a partire dal 2025. La legge di Stabilità mobilita circa 650 milioni di euro, di cui 550 destinati ai Comuni, Città metropolitane e Liberi consorzi. In aggiunta, il Bilancio prevede finanziamenti per il trasporto pubblico ei collegamenti con le isole minori.

Nel settore sanitario, la Regione investirà ulteriori 170 milioni di euro, grazie a un cofinanziamento di 85 milioni, per incrementare il Fondo sanitario. Inoltre, 10 milioni saranno destinati a incentivare la presenza di medici nelle aree con carenza di personale.

Per combattere la siccità, sono stati stanziati 50 milioni di euro destinati a interventi strutturali, progettazione irrigua e manutenzione delle opere idriche. Altri 5 milioni finanzieranno progetti di miglioramento fognario-depurativo, e 2 milioni saranno riservati all'acquisto di scuolabus per i Comuni.

Il Bilancio prevede anche la stabilizzazione del personale ASU, nuove misure per protezione civile e turismo, e la possibilità per i cittadini di regolarizzare i pagamenti della tassa automobilistica scaduta entro il 30 aprile 2025, senza interessi e sanzioni. Infine, agevolazioni fiscali sono previste per banche e assicurazioni che versano in Sicilia l'imposta di bollo.

L'assessore all'Economia Alessandro Dagnino ha evidenziato che la manovra include anche la creazione di un'Agenzia per l'attrazione degli investimenti, mirata a promuovere le potenzialità della Sicilia presso investitori esterni e favorire lo sviluppo economico regionale.