In Sicilia, durante il terzo trimestre del 2024, circa 5.000 attività tra produzione e commercio hanno cessato l'attività. A livello nazionale, la media è di circa 1.300 chiusure giornaliere, distribuite su cinque giorni a settimana, su un totale di circa 600.000 attività esistenti. Questi numeri allarmanti sono emersi nel corso di una convention tenutasi a Catania, dove si sono confrontati operatori del settore alimentare e non alimentare, artigiani, professionisti come avvocati, commercialisti, agronomi, veterinari, ingegneri, architetti e semplici consumatori.

Durante l'evento è stato presentato il progetto “Ipermercati Regionali a KM 0”, promosso dalla società Noi Siamo Sardi Srls, che approda in Sicilia con l’intento di valorizzare le produzioni locali. L’obiettivo è ambizioso: creare 107 ipermercati, uno per ogni provincia italiana, entro cinque anni, favorendo lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e garantendo occupazione grazie a una selezione del personale tra i soci, produttori e fornitori stessi.

Un Nuovo Modello di Economia Locale

Il progetto prevede che i produttori locali possano stipulare contratti annuali che specificano volumi di produzione, tipologie di prodotti e prezzi aggiornati. Questa pianificazione consentirebbe loro di lavorare con maggiore certezza e stabilità economica, rilanciando il tessuto produttivo locale e creando un’alternativa concreta alla crisi.

“Ipermercati Regionali a KM 0” mira a offrire prodotti freschi e di alta qualità, a prezzi competitivi rispetto alla grande distribuzione, rafforzando il legame tra consumatori e produttori locali. Questo approccio sostiene un modello di consumo etico e sostenibile, che pone al centro il benessere delle comunità e il rispetto per l’ambiente.

Un Appello alla Collaborazione

I promotori del progetto avvertono: “Tra circa un anno rischiamo la totale distruzione della nostra economia locale in ogni provincia e regione. Per evitare un caos di proporzioni epocali, è necessario agire ora.” L’invito è rivolto a produttori e consumatori: unirsi all’iniziativa per sostenere le imprese locali e preservare l’identità produttiva del territorio.

Questa rete innovativa rappresenta una speranza per rilanciare le piccole realtà imprenditoriali, garantendo benefici economici e sociali. Una soluzione concreta per affrontare la crisi e valorizzare il patrimonio produttivo locale.