I dati dell'Agenas evidenziano una situazione critica per l'Asp di Enna, considerata tra le aziende sanitarie meno performanti a livello nazionale. La Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, insieme alle sue federazioni, denuncia problematiche come le lunghe liste d'attesa, definito un serio ostacolo per i cittadini. La segretaria generale Carmela Petralia sottolinea che la situazione sanitaria si somma a una crisi idrica che aggrava le tensioni nei territori, già segnati da desertificazione economica, spopolamento e ripresa dell'emigrazione giovanile.

Nonostante le criticità, alcuni interventi positivi sono stati accolti favorevolmente, come la razionalizzazione della rete ospedaliera, la stabilizzazione del personale precario e le misure per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Segnali incoraggianti arrivano anche dagli incentivi per medici nelle aree interne e dall'impegno regionale per ridurre i tempi di attesa.

Secondo Petralia, però, è necessario un piano strutturale e di lungo termine per ottimizzare le risorse e rafforzare la medicina territoriale, garantendo il diritto alla salute e un futuro per i cittadini dell'entroterra siciliano. La Cisl si dichiara pronta a collaborare con proposte concrete.