L'antica chiesa di San Marco del 1643 è uno dei monumenti più suggestivi della città posta in piano centro storico ad Enna. Una chiesa bellissima dove si celebra il culto cristiano, ma non solo; grazie infatti ad una acustica straordinaria vi si organizzano concerti di musica sacra e altre attività di carattere religioso.

Eventi e messe per tutti, anzi non per tutti; la chiesa di San Marco, infatti presenta delle barriere architettoniche molto difficili da superare e, cosa assai grave, è che nessuno si ponga il problema di superarle.

La chiesa è una delle poche, ma ce ne sono altre, che ancora presentano scale e gradini alti e impercorribili da persone in carrozzina, ma non solo. Come fa una mamma con il passeggino ad accedere in chiesa? E una persona anziana con difficoltà di deambulazione? E un diversamente abile? Basterebbe, per esempio che dall'entrata laterale si realizzasse una piccola rampa per superare i tre gradini e il problema sarebbe risolto, consentendo a chi vuole accedere in chiesa di poterlo fare comodamente senza per forza dovere chiedere aiuto a qualcuno.

Le chiese come si sa dipendono dalle diocesi, ma la Chiesa di San Marco appartiere al FEC (Fondo efifici di Culto), così come la chiesa del Carmine, la cui responsabilità è affidata alla prefettura. Perchè l'assessore alla solidarietà non si pone il problema, visto che non è una situazione singola? Perchè non organizza un incontro con la prefettura e insieme cercano di affrontare e risolvere il problema? E' possibile che nel 2025 ancora si parla di barriere architettoniche? Si è proprio così!