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Giornata mondiale dell'acqua, la rete idrica italiana perde il 42% del flusso
In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, celebrata ogni 22 marzo dal 1992, l'Istat ha fornito un quadro allarmante sulla gestione delle risorse idriche in Italia. Le perdite medie degli acquedotti superano il 42%, mettendo in evidenza l’obsolescenza delle infrastrutture idriche nazionali.
La situazione è critica anche per i servizi fognari: oltre 6,6 milioni di italiani (11,2% della popolazione) non sono allacciati alla rete pubblica. In particolare, in 41 comuni, che ospitano 397mila persone, il servizio fognario è del tutto assente. La Sicilia è la regione più colpita, con 26 comuni (6,7% della popolazione regionale) privi di rete fognaria.
Per quanto riguarda le perdite idriche, i dati del 2022 mostrano una differenza significativa nei modelli di gestione. Nei comuni che gestiscono il servizio idrico in economia, le perdite sono del 45,5%, superiori alla media nazionale del 42,4%. Al contrario, le gestioni specializzate hanno registrato un tasso di perdite inferiore, pari al 41,9%, dimostrando una maggiore efficienza.
Il rapporto evidenzia anche la diffidenza dei cittadini verso l’acqua del rubinetto. Nel 2024, il 28,7% delle famiglie italiane ha dichiarato di non fidarsi a berla, una percentuale stabile rispetto al 2023 ma significativamente inferiore al 40,1% del 2002. Le differenze regionali sono marcate: nelle Isole, la sfiducia raggiunge il 49,5%, mentre nel Nord-Est è al 18,4%. Sicilia (50%), Sardegna (48,2%) e Calabria (39,9%) mostrano i livelli più alti di diffidenza.
Infine, il servizio fognario è caratterizzato da una frammentazione gestionale, con 1.866 gestori, per lo più operanti in economia comunale. Nelle aree prive di fognatura pubblica, le acque reflue vengono smaltite tramite soluzioni autonome, come le vasche Imhoff private, che però non garantiscono standard di trattamento adeguati.
Questi dati sottolineano la necessità di investire in infrastrutture idriche e di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una gestione sostenibile delle risorse. Vuoi approfondire un aspetto specifico di questo tema?
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