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No alla Violenza – Il Mansplaining
Con il termine mansplaining, dall’inglese man/uomo e splaining/spiegare, si definisce quell'atteggiamento paternalistico di alcuni uomini, ma non solo, che tendono a commentare o a spiegare a una donna, in un modo condiscendente, troppo semplificato o troppo sicuro di sé qualcosa di ovvio, oppure qualcosa di cui lei è esperta, perché pensano di saperne sempre e comunque più di lei oppure che lei non capisca davvero, talvolta anche supponendo che, quando un uomo parla, la donna "deve fermarsi ad ascoltare, magari pure quando ne sa di più.
In generale a molte donne è capitata una situazione simile, oppure una in cui si sono ricevute spiegazioni non richieste. Un tale atteggiamento può risultare umiliante, facendo sentire il proprio valore non riconosciuto e la propria intelligenza non stimata.
Ovviamente non sono sempre e solo gli uomini a fare mansplaining nei confronti delle donne: per questo negli Stati Uniti si è cominciato a parlare anche di “whitesplaining”, ad es. quando una persona bianca, uomo o donna che sia, spiega qualcosa a un nero con lo stesso atteggiamento paternalistico e arrogante, anche se velato da una certa condiscendenza. Capita anche che il comportamento da mansplainer sia tenuto da persone di una certa età verso persone più giovani, o anche tra colleghi di lavoro.
In particolare, sul luogo di lavoro il mansplaining può diventare un vero problema, soprattutto se le donne lo subiscono da colleghi e superiori e se si trasforma in un modo per escludere le donne, anche se qualificate, dalle decisioni di responsabilità.
Il termine è diventato quindi molto popolare, contribuiendo a circoscrivere situazioni che non è sempre facile rilevare e far notare. Nella pratica, infatti, il mansplaining può avvenire in diversi contesti: quando un uomo spiega a una ingegnera come funziona una caldaia; quando si parla di violenza di genere e gli uomini dicono alle donne cosa è meglio per le vittime; quando un uomo spiega ad una donna perché il femminismo è ormai superato.
Il problema, però, è che negli ultimi tempi, il termine sta venendo sempre più spesso usato al di fuori del suo contesto originario diventando una sorta di buzzword, ovvero una parola che, essendo ormai un trend, viene usata continuamente, anche a sproposito, per attirare consensi.
Il valore del termine, infatti, stava proprio nel suo aver saputo puntualizzare una situazione prima sfumata e aprire un dialogo su certe forme di sessismo insite nel nostro modo di dialogare.
Usando la parola in modo casuale si finisce per appiattirne il significato. Pertanto, sarebbe necessario un uso consapevole delle parole, facendo molta più attenzione.
Carmela Mazza
Foto tratta da: https://www.accademiaprimolevi.it/2018/09/03/piccola-ti-spiego-io-il-fenomeno-del-mansplaining/
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