-
Catania - Salute Mentale in Sicilia: Incontri per Migliorare il Budget di Salute
-
SIRAMUSE: Il Nuovo Museo Multimediale di Siracusa
-
"Crisi di nervi. Tre Atti Unici" di Čechov a Catania: Un Successo Firmato Peter Stein
-
Messina - Ponte sullo Stretto: La Lega risponde a Renzi
-
Motorismo - Catania: corsi gratuiti per ufficiali di gara Aci Sport
-
Palermo - Sanità a Trapani: la sospensione di Croce non basta, servono soluzioni concrete
-
Palermo - Sanità siciliana in crisi: Asp di Palermo senza direzione da oltre 60 giorni
- Dettagli
- Categoria: No alla Violenza
No alla Violenza - Cosa distingue il cyberbullismo dal bullismo tradizionale
Delle novità nonché delle diversità esistono anche per quanto riguardano i ruoli di bullo e di vittima rispetto al bullismo tradizionale ed al cyber bullismo.
Il mezzo elettronico non necessita di un potere mediato, ad esempio, dalla forza fisica, né di una intimidazione psicologica che deriva da una supremazia numerica o psicologica nei confronti della vittima. Anche una sola persona, nel chiuso della propria stanza e senza particolari doti fisiche, può compiere atti di bullismo (elettronico) su un numero illimitato di vittime con poche operazioni telematiche.
Anche il contesto in cui si verifica il bullismo è differente: il bullismo tradizionale è stato ampiamente studiato e definito in contesto scolastico, in cui le relazioni sono quotidiane, faccia a faccia e determinano un forte stress per la vittima. In Internet, invece, le relazioni sono sia con persone conosciute che con estranei e le molestie possono essere attuate ripetutamente o essere isolate e non determinare un forte stress nella vittima. Anche il tempo è differente: il bullismo tradizionale avviene principalmente nelle ore scolastiche, mentre nel bullismo elettronico le aggressioni continuano anche a casa e nei week-end.
Infine, per quanto riguarda l’aspetto di intenzionalità legato all’atto aggressivo, se nel bullismo tradizionale è relativamente immediato leggere l’intenzionalità nelle azioni del bullo, nel bullismo elettronico o cyber bullismo la responsabilità può essere estesa e condivisa anche a chi semplicemente visiona un video e decide di inoltrarlo ad altri.
Nelle scuole il problema sta cominciando a farsi sentire con sempre maggiore urgenza, data anche la difficoltà nel rilevarlo perché le vittime non denunciano la violenza subita.
I metodi individuati per segnalare i casi di bullismo e cyber bullismo sono stati: 1) l’attivazione della casella di posta
In particolare i social del MIUR pensati e realizzati insieme ai ragazzi sono due: www.webimparoweb.eu e www.ilsocial.eu.
Entrambi sono social tematici, il primo per i ragazzi under 13, sotto la guida del docente che è anche amministratore dei contenuti da pubblicare (questo perché si educa al social prima di essere social); il secondo per gli over 14. Sono entrambi espressione di piazze virtuali in cui poter comunicare e socializzare le proprie esperienze e le proprie emozioni.
Infine è stata realizzata un’app, YOUPOL, che permette a tutti i cittadini, sia in forma registrata che in maniera anonima, di inviare immagini, video, segnalazioni scritte, link, siti web, in tempo reale alle sale operative della Polizia di Stato per denunciare episodi di bullismo o di spaccio.
Tra le possibilità messe a disposizione dell’applicazione c’è anche la chiamata di emergenza: un pulsante di colore rosso con la scritta “chiamata di emergenza” metterà in contatto direttamente l'utente con la sala operativa della Questura in cui si trova il dispositivo, grazie alla “georeferenziazione” immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento.
L’app può essere scaricata su tutti i dispositivi, smartphone e tablet, accedendo alle piattaforme Apple Store e Play Store e al sistema operativo Android.
Carmela Mazza
No alla Violenza - Potrebbe interessarti anche...

No alla Violenza - La pubblicità ingannevole
Giovedì, 30 Gennaio 2025 17:56Un settore in cui frequentemente si realizzano le truffe contrattuali è quello dei messaggi pubblicitari. Il problema si pone, in realtà, quando sono proposti al consumatore dei prodotti che, ad...

No alla Violenza - La vendita di cose altrui
Giovedì, 09 Gennaio 2025 18:52Un’ipotesi particolare di truffa contrattuale è “la vendita di cose altrui” con effetti obbligatori, ossia l’ipotesi del falso venditore che ha carpito la buona fede dell’acquirente ponendo in...

No alla Violenza - La truffa contrattuale e la truffa per l'assunzione ai danni dello Stato
Lunedì, 09 Dicembre 2024 12:40La truffa contrattuale e la truffa per l'assunzione ai danni dello Stato sono, due fattispecie di truffa, ideate dalla giurisprudenza prevalente, che si concretizzano nella "dematerializzazione" o...

No alla Violenza - 25 Novembre 2024: Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Sabato, 23 Novembre 2024 12:35Un altro “annus horribilis” e un altro 25 novembre, giorno in cui si celebra e “non si festeggia” la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in cui i numeri della...