Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in relazione alla fruizione dei tre giorni al mese di  permesso retruibuito, ex lege  104/92, segnala una grave incongruenza.
A parere del CNDDU non è accettabile equiparare  la posizione dei soggetti caregiver ubicati nella sede di residenza dei propri familiari bisognosi con quella di quanti, non avendo ottenuto l'avvicinamento della sede di servizio, debbano sobbarcarsi, spesso, centinaia di chilometri per raggiungere il congiunto invalido.  I tre giorni, per chi vive nella stessa città, possono essere interamente usufruiti. Al contrario chi deve coprire distanze elevate può avere la necessità di due giorni per il viaggio andata/ritorno per raggiungere il congiunto.
La soluzione potrebbe essere quella di consentire agli insegnanti la possibiità di trasferimento nelle vicinanze del congiunto bisognoso di cure, aumentando i posti nelle scuole in funzione di tali necessità o raddoppiando il numero di giorni a disposizione per i caregiver.
In merito, il ministro Valditara è invitato dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani di intervenire sulla problematica.