Con la manovra di bilancio 2024, dal 2025 sarà possibile escludere dal calcolo dell'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) il valore di titoli di Stato e strumenti finanziari garantiti dallo Stato, come BOT, BTP, CCT, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50.000 euro. La misura, che prevede una copertura di 44 milioni di euro, è stata resa operativa grazie al DPCM attuativo approvato ieri.

L’Isee, strumento fondamentale per accedere a prestazioni sociali agevolate e servizi pubblici (ad esempio, sconti su luce, gas o telefono), sarà calcolato con nuove modalità. Il decreto stabilisce le regole aggiornate per determinare il valore economico delle famiglie, introducendo importanti novità.

 Le principali modifiche
1. **Esclusione di titoli e strumenti finanziari garantiti dallo Stato:**
- Non saranno conteggiati nell’Isee titoli di Stato e strumenti di risparmio fino a 50.000 euro.

2. **Misure per famiglie con disabili o non autosufficienti:**
- Esclusione dal reddito dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti per motivi legati alla disabilità.
- Incremento del parametro della scala di equivalenza (+0,5) per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente.

3. **Disciplina transitoria:**
- Gli Isee già rilasciati resteranno validi fino alla scadenza naturale, ma le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione con le nuove regole.

 Il decreto, che punta a migliorare l'accesso ai benefici per le famiglie italiane, sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.