Rosario Cuccia, 72 anni, è il nome di spicco dell'operazione antidroga conclusa ieri dalla Squadra Mobile di Enna e dagli agenti del commissariato di Leonforte. L’uomo, già condannato nei primi anni Duemila per traffico internazionale di cocaina, era stato arrestato oltre un anno fa con l’accusa di possedere 134 grammi di cocaina, oltre 700 di marijuana, armi e contanti. Dopo un periodo in carcere, aveva ottenuto i domiciliari per motivi di salute, ma nel frattempo la polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, ha continuato a indagare sul presunto traffico di stupefacenti che coinvolgerebbe diverse città della provincia: Agira, Assoro, Regalbuto, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Nissoria e Leonforte.

Secondo gli inquirenti, Cuccia avrebbe avuto un ruolo di vertice, gestendo strategie, decisioni e rapporti con i fornitori della presunta associazione criminale. Sarebbe stato affiancato da tre complici di Agira: uno con compiti di organizzazione e recupero crediti illeciti, gli altri due incaricati dello spaccio e della riscossione dei proventi.

Nell'operazione sono stati arrestati anche Filippo Gazzo, Sebastiano Miano e Filippo Scardilli, oltre a due uomini provenienti da Agrigento e Catania. Nelle prossime ore, gli indagati compariranno davanti al Gip del Tribunale di Caltanissetta per l’interrogatorio di garanzia.