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- Categoria: Cultura Arte Beni Culturali
Beni Culturali – Il Santuario della Madonna dell'Aiuto a Roccafiorita
In cima al Monte Kalfa, a pochi chilometri del centro di Roccafiorita, si erge il Santuario della Madonna dell'Aiuto.
Il santuario è uno dei più visitati del messinese, complice anche la posizione, che permette di godere di uno straordinario panorama che comprende la Calle d'Agrò, l'Aspromonte, lo Stretto di Messina, l'Etna, i Monti Peloritani e il Golfo di Catania e – nelle giornate più limpide – anche le gobbe di cammello dell'Isola di Salina.
L'edificio religioso è stato costruito a partire dal 1944 dagli abitanti del borgo e si presenta interamente in pietra. Il portale d'ingresso, in bronzo, raffigura la Madonna dell'Aiuto e altri bassorilievi narranti la storia dell'edificio stesso.
All'interno vi sono tre navate suddivise da archi, un affresco della Madonna dell'Aiuto sull’abside della navata maggiore, un Crocifisso sull’altare maggiore e due navi in marmo sulle pareti delle navate laterali, queste ultime in commemorazione del Sergente Maggiore dell’Aeronautica Carmelo Occhino, suo fratello Santo Alessandro Occhino e la moglie Anna, che hanno reso possibile l'organizzazione di una raccolta fondi in America che ha consentito la costruzione del Santuario.
Fu proprio il Maggiore Carmelo Occhino, originario di Roccafiorita, a commissionare la statua della Madonna dell'Aiuto che si trova all'interno del santuario, come ringraziamento per aver ottenuto la salvezza in seguito all'invocazione della Vergine.
La storia del culto della Madonna risale al 1923: si narra che tre ragazzi, incantati da una statuetta di maiolica della Madonna distesa sulla sabbia del torrente, durante la Fiera di San Pietro e Paolo d’Agrò, non potendosela permettere chiesero aiuto alla madre per acquistarla, la quale – commossa – diede loro la metà del ricavo appena ottenuto dalla vendita di una pecora, un enorme sacrificio economico per la donna.
La statua, giunta a Roccafiorita, fu accolta con gioia e posizionata all'interno di un'edicola ricavata dai ragazzi nelle mura della casa dell'Arciprete del paese, ottenendo fin da subito doni dai pellegrini diretti al Santuario della Catena.
Fu proprio grazie a questa statua che Carmelo Occhino, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, volle invocare l'aiuto della Madonna, affinché lo salvasse. Finalmente salvo, fece realizzare una statua in suo onore mentre era di stanza a Roma, grazie anche al contributo di cittadini, combattenti e amici, riuscendo addirittura a farla arrivare in Vaticano, dove stette per tre giorni e ricevette la benedizione di Papa Pio XII.
La statua venne spedita a Roccafiorita non senza criticità, data la minaccia incombente dei bombardamenti. Giunta finalmente a Roccafiorita, si decise in seguito di ergere il Santuario della Madonna dell'Aiuto, grazie – come già accennato – alla raccolta fondi organizzata negli USA da Alessandro Occhino, fratello del Sergente, e da sua moglie. Il 24 maggio 1945, a quasi un mese dalla fine della guerra, la Madonna salì con numerosi pellegrini al seguito sul Monte, e fu posta su una roccia spianata dalla quale Don Carmelo celebrò la messa.
La Madonna viene celebrata per tre giorni durante l'ultima settimana di agosto, quando viene portata giù in paese in processione e successivamente riportata al monte, nel suo santuario.
Fonte e immagini: https://www.santuaritaliani.it/santuario/madonna-dellaiuto/